L'uomo a cui era stato fatto un trapianto di cellule staminali lo scorso 11 maggio all'Instituto de Molestias Cardiovasculares (IMC) di Sao José de Rio Preto (clicca qui) per evitare l'amputazione di una gamba, e' tornato a camminare lasciando finalmente la sedia a rotelle e gli analgesici che prima dell'operazione erano l'unico modo per liberarsi dal dolore.
Le staminali erano state prelevate dal suo midollo osseo, purificate e impiantate nella gamba sinistra colpita da una trombosi arteriale (la formazione di un coagulo che impedisce la circolazione sanguigna nelle arterie). Quando era arrivato all'Istituto di Rio Preto l'uomo aveva il 90% di possibilita' che gli venisse amputata la gamba, dopo un mese dall'operazione aveva il 95% di chances di non perdere l'arto. Ora e' casa e ha iniziato a lasciare anche le stampelle come supporto per i suoi movimenti.
Il dottor José Dalmo Araujo, responsabile dell'operazione, preannuncia che altri due pazienti saranno presto sottoposti all'impianto. In entrambi si tratta di casi in cui l'unica alternativa e' quella dell'amputazione e che hanno sofferto trombosi arteriali.