Saranno dieci gli Stati coinvolti nella ricerca con le cellule staminali nei prossimi due anni. La lista completa dei 41 progetti autorizzati a ricevere i finanziamenti federali di 11 milioni di real (4,6 milioni di dollari) e' disponibile sul sito Internet del Conselho Nacional de Desenvolvimento Cientifico e Tecnologico (CNPq): clicca qui Nel bando per i finanziamenti non c'era distinzione tra i progetti che prevedevano l'utilizzo di staminali embrionali e adulte, spiega Luiz Fernando Lima Reis, dell'Istituto Ludwig di ricerca sul cancro e coordinatore del comitato scientifico che ha valutato i 106 studi che richiedevano i fondi federali. Il fatto che solo 3 progetti dei 41 approvati useranno esclusivamente staminali embrionali e' perche' "la richiesta e' stata basata su cellule staminali adulte perche' questa e' la situazione della ricerca nel mondo".
L'esperienza nel campo delle embrionali in Brasile e' praticamente inesistente dato che solo da marzo le ricerche sono state autorizzate grazie alla legge sulla Biosicurezza, ma gia' questa e' bastata a richiamare alcuni ricercatori dall'estero come Stevens Rehen, che ha lasciato gli Usa per tornare in Brasile a studiare le staminali embrionali all'Universita' Federale di Rio de Janeiro (Ufrj). In particolare il suo progetto, che rientra tra quelli finanziati dal bando, prevede di studiare i mutamenti cromosomici delle embrionali in vitro, la loro differenziazione in neuroni e la successiva applicazione nel cervello dei topi. Per questo utilizzera' linee di staminali embrionali crioconsevate negli Usa.

Saranno dieci gli Stati coinvolti nella ricerca con le cellule staminali nei prossimi due anni. La lista completa dei 41 progetti autorizzati a ricevere i finanziamenti federali di 11 milioni di real (4,6 milioni di dollari) e' disponibile sul sito Internet del Conselho Nacional de Desenvolvimento Cientifico e Tecnologico (CNPq): clicca qui Nel bando per i finanziamenti non c'era distinzione tra i progetti che prevedevano l'utilizzo di staminali embrionali e adulte, spiega Luiz Fernando Lima Reis, dell'Istituto Ludwig di ricerca sul cancro e coordinatore del comitato scientifico che ha valutato i 106 studi che richiedevano i fondi federali. Il fatto che solo 3 progetti dei 41 approvati useranno esclusivamente staminali embrionali e' perche' "la richiesta e' stata basata su cellule staminali adulte perche' questa e' la situazione della ricerca nel mondo".
L'esperienza nel campo delle embrionali in Brasile e' praticamente inesistente dato che solo da marzo le ricerche sono state autorizzate grazie alla legge sulla Biosicurezza, ma gia' questa e' bastata a richiamare alcuni ricercatori dall'estero come Stevens Rehen, che ha lasciato gli Usa per tornare in Brasile a studiare le staminali embrionali all'Universita' Federale di Rio de Janeiro (Ufrj). In particolare il suo progetto, che rientra tra quelli finanziati dal bando, prevede di studiare i mutamenti cromosomici delle embrionali in vitro, la loro differenziazione in neuroni e la successiva applicazione nel cervello dei topi. Per questo utilizzera' linee di staminali embrionali crioconsevate negli Usa.