Il giorno prima del primo anniversario della morte di Terri Schiavo, la sua famiglia e' giunta nella capitale degli Stati Uniti per combattere contro quella che chiama "la crescente cultura dell'eutanasia". La madre, Mary Schindler, ha annunciato che la fondazione formata anni fa per tenere in vita la figlia (in stato vegetativo persistente da oltre quindici anni) si occupera' di informare i cittadini sui temi del fine vita.
"Abbiamo perso la nostra battaglia per salvare Terri, ma crediamo che sia necessario concentrare i nostri sforzi per salvare la vita degli innocenti che ogni giorno vengono presi di mira dal culto dell'eutanasia", ha detto Schindler in una conferenza stampa vicino al Congresso federale.
Accanto alla madre c'era anche il senatore repubblicano Sam Brownback, un possibile candidato alle elezioni presidenziali del 2008: "Come e' stato dimostrato col caso di Terri, c'e' bisogno urgente di una organizzazione dedicata alla salvaguardia dei diritti degli anziani, disabili, e di coloro fra di noi che sono i piu' vulnerabili, contro la crescente pressione a favore dell'eutanasia nella nostra cultura e nella nostra societa'".
Il fratello di Schiavo, Bobby Schindler, ha detto che la fondazione si impegnera' ad eliminare dal linguaggio medico la diagnosi di "stato vegetativo persistente" e a cambiare la classificazione dell'alimentazione artificiale da trattamento medico straordinario ad ordinario".
Qui il sito della Terri Schindler Schiavo Foundation: clicca qui

Il giorno prima del primo anniversario della morte di Terri Schiavo, la sua famiglia e' giunta nella capitale degli Stati Uniti per combattere contro quella che chiama "la crescente cultura dell'eutanasia". La madre, Mary Schindler, ha annunciato che la fondazione formata anni fa per tenere in vita la figlia (in stato vegetativo persistente da oltre quindici anni) si occupera' di informare i cittadini sui temi del fine vita.
"Abbiamo perso la nostra battaglia per salvare Terri, ma crediamo che sia necessario concentrare i nostri sforzi per salvare la vita degli innocenti che ogni giorno vengono presi di mira dal culto dell'eutanasia", ha detto Schindler in una conferenza stampa vicino al Congresso federale.
Accanto alla madre c'era anche il senatore repubblicano Sam Brownback, un possibile candidato alle elezioni presidenziali del 2008: "Come e' stato dimostrato col caso di Terri, c'e' bisogno urgente di una organizzazione dedicata alla salvaguardia dei diritti degli anziani, disabili, e di coloro fra di noi che sono i piu' vulnerabili, contro la crescente pressione a favore dell'eutanasia nella nostra cultura e nella nostra societa'".
Il fratello di Schiavo, Bobby Schindler, ha detto che la fondazione si impegnera' ad eliminare dal linguaggio medico la diagnosi di "stato vegetativo persistente" e a cambiare la classificazione dell'alimentazione artificiale da trattamento medico straordinario ad ordinario".
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