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 ITALIA - ITALIA - Registri comunali testamento biologico. Sottosegretario Roccella: una provocazione
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Notizia 
23 gennaio 2010 15:04
 
L'istituzione di registri per il testamento biologico nei Comuni non è "un servizio ai cittadini ma una provocazione politica volta a creare un nuovo caso Englaro", secondo la sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella.
"Mi sembra pretestuoso istituire il registro dei Testamenti biologici in Comune. Le Dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat) - afferma Roccella in una nota - sono esclusiva competenza delle leggi nazionali, come quella attualmente in discussione alla Camera, perché è necessario garantire uguali disposizioni e uguali garanzie su tutto il territorio. Si dice che i registri rappresentino un servizio ai cittadini ma il Comune in realtà non garantisce le tre principali caratteristiche delle Dat: consenso informato (quindi relazione medico-paziente), privacy e reperibilità dell`atto 24 ore su 24. I registri quindi non possono garantire ai cittadini una reale libertà di scelta. In sintesi - conclude Roccella - non si tratta di un servizio ai cittadini ma di una provocazione politica volta a creare un nuovo caso Englaro".
 
 
 
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