"Dall'inizio il ministro Giovanardi parla erroneamente di una legge che nei Paesi Bassi permette l'eutanasia anche sui bambini. Per noi questa affare e' chiuso dopo l'incontro che ieri il nostro primo ministro Jan Peter Balkenende ha avuto con il primo ministro italiano Silvio Berlusconi", ha detto questo pomeriggio Gijs Gerlag, portavoce del ministero degli esteri olandese. "Hanno avuto un buon colloquio, in cui si e' ancora una volta sottolineato che il ministro Giovanardi parla a titolo personale e non al nome del governo italiano, di questo ha parlato anche il nostro ministro Ben Bot con il suo collega italiano Gianfranco Fini", ha aggiunto Gerlag, ribadendo piu' volte che per il governo dell'Aja i chiarimenti ricevuti sono sufficienti anche se resta il dispiacere per "il paragone fatto con le leggi naziste" e l'immagine data, soprattutto in certe trasmissioni tv, di bambini uccisi in massa. In proposito il portavoce ha detto che Giovanardi "non conosce i fatti e parla senza avere una buona conoscenza di questa materia. Lui parla a titolo personale e, certo, ha il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su qualsiasi soggetto. Per noi l'affare e' chiuso".
A difesa delle posizioni di Giovanardi, rispondendo anche alla dichiarazione congiunta firmata da oltre 80 europarlamentari che ne chiedono le dimissioni, si e' schierato Armando Dionisi, capodelegazione Udc al Parlamento europeo. La sinistra italiana "ha strumentalizzato" le affermazioni del ministro Carlo Giovanardi a proposito della legge sull'eutanasia in vigore in Olanda, "senza entrare nel merito dei contenuti" perche' una discussione "come al solito" l'avrebbe vista "divisa". Secondo il dirigente centrista, "il ministro Giovanardi ha espresso con nettezza il proprio pensiero, del resto condivisibile, sull'eutanasia infantile, una pratica aberrante ed inaccettabile". "Le sue dichiarazioni del resto non sono assolutamente rivolte contro il popolo olandese". Quanto alla raccolta di firme promossa da eurodeputati italiani per chiedere le dimissioni di Giovanardi, il dirigente dell'Udc esprime una netta condanna. Si tratta di un'iniziativa che "dimostra che la liberta' di espressione non fa parte della loro cultura". "Come sempre non perdono occasione per screditare il nostro paese all'estero".