testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Italia. Vice presidente del Parlamento europeo: legge olandese "sostanzialmente ripropone principi nazisti"
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
22 marzo 2006 0:00
 
Mario Mauro, europarlamentare di Forza Italia e vice presidente del Parlamento europeo, ha detto di condividere "nel modo piu' assoluto" le affermazioni del ministro per i rapporti con il parlamento Carlo Giovanardi sull'eutanasia in Olanda. "Quello che si sta discutendo in Olanda e' che una commissione statale possa decidere che una vita umana valga la pena di essere vissuta. E' questo quello che contesto", ha sottolinea Mauro, secondo il quale questo aspetto della questione "sostanzialmente ripropone principi nazisti". "L'idea che qualcun altro, una autorita' legata allo Stato, possa decidere per un altro se la vita vale la pena di essere vissuta e' un criterio inaccettabile". Rispondendo alle domande dei giornalisti ad una conferenza stampa per lanciare l'Associazione per la fondazione Europa, che ha fra i suoi obiettivi il riconoscimento delle radici cristiane dell'Europa, Mauro ha sottolineato che l'Unione europea e' uno spazio nel quale non c'e' la pena di morte e che fa dei rispetto dei diritti umani "la propria bandiera". "Sono padre di due figli, uno handicappato e uno no, se dovessi decidere io se la sua vita vale la pena di essere vissuta, come padre mio figlio avrebbe il diritto di prendermi a calci nel sedere". "Ho sentito in Europa sindacare anche sulla riforma del digitale terrestre in Italia. Se e' cosi' puo' essere che si possa dire la propria opinione su una questione che comporta un giudizio definitivo sulla vita", senza per questo essere "ingabbiato nella logica dei singoli paesi". Mauro ha quindi spiegato che la questione verra' discussa "a fondo" in occasione del Congresso del Ppe a fine mese al quale prenderanno parte anche i rappresentanti olandesi, che "sono i benvenuti a Roma".
"Personalmente sono contrario ad una legge sull'eutanasia, ma credo che Giovanardi comunque abbia sbagliato". E' quanto afferma il presidente dei deputati dei Ds Luciano Violante a Radio radicale. "Non si possono usare quei toni contro un altro Paese. Mi metto nei panni di quei poveri ambasciatori che sono costretti a girare da un Paese all'altro per andare a scusarsi prima per quello che ha detto Berlusconi, poi per quello che ha detto Calderoli, poi per quello che dice Giovanardi...".
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS