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 ITALIA - ITALIA - Italia. Tensioni diplomatiche Italia-Olanda per le dichiarazioni di Giovanardi sull'eutanasia
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17 marzo 2006 0:00
 
"Scandaloso" ed "inaccettabile": cosi' il primo ministro olandese Jan Peter Balkenende ha definito oggi il fatto che il ministro italiano Carlo Giovanardi abbia paragonato la legge dei Paesi Bassi sull'eutanasia alla legislazione nazista ed alle idee di Adolf Hitler clicca qui.
Secondo una fonte olandese, Balkenende intende anche affrontare l'argomento con il collega Silvio Berlusconi in occasione del vertice europeo della prossima settimana a Bruxelles. Il ministro degli Esteri dei Paesi Bassi Ben Bot ha, intanto, convocato l'ambasciatore italiano all'Aja, "per chiedere spiegazioni".
"E' scandaloso e inaccettabile. E' fuori luogo. Non e' un modo di stare in Europa", ha detto il premier al termine di una riunione del consiglio dei ministri.
"Io non mi devo scusare perche' sono contrario alla soppressione di persone non perfette e ho solo condiviso l'allarme di medici e autorevoli associazioni olandesi". Cosi' il ministro Giovanardi replica alle critiche del primo ministro olandese Balkenende rispetto alle affermazioni del ministro centrista sull' eutanasia. "Ho citato autorevoli opinioni di medici olandesi che teorizzano l'uccisione di bambini fino a 12 anni se affetti da patologie che li costringerebbero a vivere una vita non degna. Un articolo, uscito all'inizio della settimana sul 'Foglio', parlava appunto di queste teorie sull'eutanasia infantile che sta creando allarme anche in Olanda". Giovanardi, quindi, spiega di aver "condiviso questo grido di allarme e questa preoccupazione perche' per me e' disumano pensare di sopprimere vite perche' malate. In un' Europa cosi' ho difficolta' a riconoscermi perche' si stravolge il messaggio cristiano di dignita' e di diritto alla vita per tutti".

Le reazioni
"Avevo messo in guardia Giovanardi e il governo: ora, occorrono le scuse ufficiali del Governo e le dimissioni di Giovanardi. L'Italia non aveva bisogno di un nuovo caso Calderoli, ma chi ha combinato questo guaio deve risponderne". E' la richiesta di Daniele Capezzone della segreteria della Rosa nel Pugno, che ieri e' stato testimone in diretta delle affermazioni del ministro Giovanardi durante la trasmissione radiofonica 'Radio Anch'io'. "Come era purtroppo prevedibile l'imperdonabile offesa di Giovanardi al governo e al popolo olandese ha determinato una crisi diplomatica con un paese amico, libero e democratico. La convocazione del nostro ambasciatore da parte delle autorita' olandesi era il minimo che ci si potesse aspettare".
Il rappresentante italiano in Olanda Mario Brando Pensa, secondo quanto riferiscono fonti olandesi, ha sostenuto che le parole di Giovanardi non riflettono il punto di vista dell'insieme del governo italiano.
"Sono gli esponenti del governo ad essere incompatibili con l'Europa". Lo afferma il vice presidente dei deputati della Margherita Renzo Lusetti, a proposito dell'incidente diplomatico con l'Olanda per le dichiarazioni del ministro Giovanardi sull'eutanasia. "Ieri la Lega cacciata dall'Europarlamento, oggi un altro imbarazzante incidente diplomatico con un esponente del governo. Senza entrare nel merito della vicenda quello che si evidenza e' un'inaccettabile inadeguatezza ed incompetenza del governo in situazioni e relazioni su cui si gioca la credibilita' internazionale del nostro Paese".
"Altro incidente diplomatico per un governo che ha sminuito il ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo. Giovanardi ora segua Calderoli e Storace e si dimetta". Lo afferma il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "Le parole in liberta' del ministro Giovanardi sono l'esempio di come il centrodestra sia del tutto inadeguato a rappresentare l'Italia nel mondo e a definire la politica estera di un grande Paese. Il governo italiano ora si scusi con l'Olanda e gli olandesi. Nessuna legge di un Paese democratico e membro dell'Unione Europea puo' essere definita nazista".
"Giovanardi con queste affermazioni dimostra di ignorare assolutamente la risposta alla delicata questione della vita, della morte e dell'eutanasia anche perche' finge di ignorare che l'eutanasia e' una scelta volontaria". Cosi' il responsabile Giustizia del Prc Giuliano Pisapia, che sul tema della 'dolce morte' ha presentato tre proposte di legge, attacca il ministro centrista. "L'eutanasia e' una scelta volontaria, tesa a porre fine a una situazione di malattia irreversibile, di sopravvivenze prive di qualsiasi dignita' e che non esiste eutanasia senza il precedente consenso del diretto interessato". A conferma, aggiunge l'esponente Prc, "della volonta' precisa di Giovanardi di strumentalizzare per fini politici un problema cosi' delicato, oltre il 76% degli italiani e' favorevole all'eutanasia che prevede regole, protocolli medici, controlli e normative ben precise, come quelle olandesi che sono estremamente severe e nulla hanno a che vedere con una concezione nazista ed eugenetica".
"Ci risiamo. Ancora una volta un esponente del governo Berlusconi incorre in un incidente diplomatico. Il ministro Giovanardi dimentica che quando si ricopre una carica pubblica bisogna usare senso della responsabilita' quando si pronunciano certe dichiarazioni". Cosi' l'Ulivo interviene sul caso provocato dalle parole del ministro Giovanardi, chiedendo al ministro degli Esteri Gianfranco Fini di prendere "l'iniziativa, condannando le parole di Giovanardi e chiedendo scusa a nome del governo italiano all'Olanda". "Dal 2001 ad oggi, a forza di corna, di magliette, di accuse inaudite di nazismo, il nostro Paese ha completamente smarrito l'autorevolezza e il prestigio di cui godeva in Europa e nel mondo. Questa e' l'ennesima dimostrazione che l'Italia si trova a fare i conti con un esecutivo specializzato in gaffe internazionali".
L'eutanasia, la cosiddetta "dolce morte", vale a dire una "morte inflitta e' sempre un delitto contro la vita". Ed e' un delitto moralmente grave tanto quanto l'aborto poiche' "riguarda -anche in questo caso- la soppressione di un essere umano". Monsignor Elio Sgreccia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, invita ad una "riflessione sul piano etico" del problema, piuttosto che offrire spazio a provocazioni sul piano politico. L'arcivescovo non vuole, dunque, entrare nel merito del polverone diplomatico-istituzionale, anche se ritiene giusto "da parte dei cattolici, ma anche dei non cattolici" difendere "la vita" e, dunque,"condannare le leggi che introducono e consentono questa pratica". "Non e' una questione di fede ma riguarda il diritto fondamentale alla vita umana".
"Il primo ministro olandese fa bene a protestare. Dobbiamo smetterla di ficcare il naso in casa degli altri. Lo facciamo troppo spesso e volentieri. Quello dell'eutanasia e' un tema delicato e non e' una questione elettorale". Cosi' Bobo Craxi, leader del Nuovo Psi. "E' una questione sempre molto delicata, ma in Italia l'ex ministro Veronesi ha cominciato a trattarla sul piano scientifico con molto coraggio. E sul piano filosofico i circoli socialisti si occupano di questo tema da almeno vent'anni".
"Dopo la maglietta anti-Islam di Calderoli, gli insulti del ministro Giovanardi sulla legislazione olandese sull'eutanasia. A quanto sembra, l'attuale governo e' destinato a collezionare almeno una pessima figura internazionale a settimana". Lo dice la senatrice Tana de Zulueta, candidata dei Verdi alla Camera. "A questo punto sono doverose le immediate scuse di Giovanardi ed e' altrettanto urgente che il presidente del Consiglio sconfessi il proprio ministro, cercando di ricucire lo strappo con il premier olandese Balkenende. Purtroppo dubito che cio' avverra' visto che lo stesso Berlusconi e' gia' divenuto tristemente celebre per aver paragonato, durante un intervento al Parlamento europeo, il deputato tedesco Schulz a un kapo' nazista. (...) Non voglio entrare nel merito del dibattito sull'eutanasia, un tema delicato che ognuno deve valutare secondo coscienza. Ma chi ricopre incarichi pubblici deve capire che esistono standard di correttezza ai quali attenersi". Tana De Zulueta conclude sottolineando che "quando si governa occorrono grande serieta' equilibrio e senso di responsabilita'. Nel resto d'Europa queste considerazioni sono la regola. In Italia, per colpa della coalizione di centrodestra, ancora no".

La legge olandese sull'eutanasia
L'Olanda e' stato il primo paese al mondo a legalizzare, con la legge criticata dal ministro Carlo Giovanardi, l'eutanasia nel 2002. L'autorizzazione e' concessa solo per malati incurabili e che facciano la richiesta quando sono ancora nel pieno possesso delle loro facolta' mentali. Ogni caso e' sottoposta alla verifica di una commissione formata da un medico, un giurista e uno specialista di questioni etiche. Gli ultimi dati della commissione incaricata di verificarne la legalita' parlano di un aumento dei dati: 1.886 pazienti nel 2004, contro i 1.815 nel 2003. Per quattro e' stato richiesto un parere della giustizia perche' non tutti i requisiti erano considerati validi. Nella maggior parte de casi avviene viene praticata nel domicilio del paziente e la maggior parte degli infermi che hanno richiesto di poter metter fine ai loro giorni erano malati di cancro. Attualmente forme di eutanasia 'attiva' sono legali, oltre che in Olanda, anche in Belgio, in Svizzera, e nello Stato dell'Oregon negli Stati Uniti, mentre varie soluzioni legislative sono state introdotte in altri paesi.

Legge olandese sull'eutanasia (dal sito di Exit Italia):clicca qui
Legge dello Stato dell'Oregon: clicca qui
 
 
 
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