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 ITALIA - ITALIA - Italia. Eutanasia: altre reazioni sul caso Giovanardi
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20 marzo 2006 0:00
 
Ecco altre reazioni alle dichiarazioni del ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, che ha definito nazista la legislazione olandese sull'eutanasia (clicca qui).
"Nessuno vuole mancare di rispetto al popolo olandese, ma e' impossibile non esprimere vergogna per la legge sull'eutanasia varata che consentira' di intervenire in maniera selettiva con un metodo che fa rabbrividire chiunque. Vorremmo sapere che ne pensa il sig. Prodi". Ad affermarlo e' Maria Burani Procaccini, presidente della Consulta Etico-Religiosa di Forza Italia. "Noi inorridiamo davanti a questa legge e chiediamo che il presidente della coalizione che vede al suo interno esponenti che vogliono l'eutanasia si pronunci. Siamo di fronte a scelte inaudibili e l'Europa deve condannare l'Olanda altro che censurare Giovanardi come qualche stolto vorrebbe".
Un invito alla moderazione arriva da Bruno Tabacci, presidente della Commissione Attivita' produttive della Camera: "Non mi pare sia il caso di fare polemiche con governi di altri paesi. Sono sempre per la moderazione dei termini - ha detto Tabacci - e per il rispetto delle posizioni di tutti. Io non condivido la scelta dell'eutanasia come soluzione di un problema che pure c'e' e che riguarda il distacco della vita. Cosi' come sono contrario, ovviamente, alla selezione delle razze perche' ci sono anche i bambini handicappati ai quali, semmai, bisogna sempre pensare di dirottare piu' risorse e piu' attenzione'".
Parlando con i giornalisti a Catanzaro, il ministro degli Esteri Gianfranco Fini ha detto oggi: "La richiesta di dimissioni di Giovanardi che fa la sinistra a proposito delle affermazioni del ministro per i Rapporti con il parlamento sulla legge sull' eutanasia in vigore in Olanda e' solo una chiara strumentalizzazione".
Carlo Giovanardi "ha sollevato un problema serio", "ha parlato come esponente di un partito, l'Udc, che crede nei valori della vita e della famiglia". Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc, esprime con queste parole il suo sostegno alla posizione di Giovanardi. Cesa sottolinea che il ministro ha espresso una posizione in linea con il suo partito. "Abbiamo sottoscritto quattro impegni che riflettono i valori in cui crediamo: dalla difesa della vita, contro l'aborto e l'eutanasia, a favore della legge 40 sulla fecondazione assistita e in difesa della famiglia. Punti centrali ed obiettivi della linea e dei valori espressi dal nostro partito".
Publio Fiori, Presidente della Dc, entra nel merito della polemica sulla legislazione olandese replicando alle dichiarazioni di Gianni De Michelis, che aveva condannato le dichiarazioni di Giovanardi (clicca qui). "La presa di posizione di De Michelis sull'eutanasia testimonia la fragilita' delle alleanze costituite su motivazioni tecniche che trascurano le identita' e i valori di riferimento dei partiti. La Democrazia Cristiana e' tale solo se rappresenta un progetto fondato sui valori naturali propri della tradizione cattolica; pertanto non puo' condividere posizioni che, sotto il paravento di una malintesa laicita', offendono quei principi. A De Michelis che giustifica quella legislazione olandese perche' votata secondo i principi democratici, ricordo che anche la decisione presa a Sparta di gettare i neonati malformati dal monte Taigeto fu democratica e quindi legale, ma non per questo legittima. La democrazia senza valori e' democrazia totalitaria. Questi temi, sui quali si gioca il ruolo e quindi il futuro del partito e delle sue alleanze, saranno al centro del dibattito congressuale DC del prossimo 3 Aprile".
 
 
 
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