Marielle Houle e' stata condannata a Montreal lo scorso 27 gennaio a 3 anni di liberta' condizionata per aver assistito il figlio -affetto da sclerosi multipla- a suicidarsi. Era stata la stessa Houle ad ammettere di aver aiutato il figlio a morire. Durante il processo, il giudice ha letto una lettera di addio in cui il figlio ringraziava la mamma per il suo sostegno. La donna non dovra' trascorrere neanche un giorno in carcere. Questa sentenza si inserisce nel dibattito sul suicidio assistito che recentemente ha vigorosamente preso corpo in Canada.

Marielle Houle e' stata condannata a Montreal lo scorso 27 gennaio a 3 anni di liberta' condizionata per aver assistito il figlio -affetto da sclerosi multipla- a suicidarsi. Era stata la stessa Houle ad ammettere di aver aiutato il figlio a morire. Durante il processo, il giudice ha letto una lettera di addio in cui il figlio ringraziava la mamma per il suo sostegno. La donna non dovra' trascorrere neanche un giorno in carcere. Questa sentenza si inserisce nel dibattito sul suicidio assistito che recentemente ha vigorosamente preso corpo in Canada.