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 ITALIA - ITALIA - Biotestamento, anche Arezzo istituisce registro comunale
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Notizia 
17 marzo 2010 12:08
 
Dichiarazione dei consiglieri comunali Marco Tulli, Marco Bianchi, Marco Paolucci, Cristiano Rossi e Giuseppe Caroti “Esprimiamo grande soddisfazione per l'approvazione da parte della Giunta comunale della delibera con la quale si dà attuazione all’atto d’indirizzo del Consiglio Comunale e si attiva, conseguentemente, il servizio per la dichiarazione anticipata delle volontà di cura, ovvero il testamento Biologico.
Riteniamo fondamentale tutelare i diritti di ogni singola persona a compiere le proprie scelte in piena libertà, favorendo ed estendendo i diritti civili e consentendo ai cittadini di poter far valere il diritto all’autodeterminazione sul trattamento sanitario di fine vita. Pur riconoscendo l’estrema delicatezza delle questioni che riguardano i trattamenti clinici di fine vita, sia dal punto di vista etico-scientifico, sia sotto l’aspetto ancor più sensibile dei convincimenti religiosi, con il registro comunale s’intende raccogliere, su base volontaria, le intenzioni di chi, nell’eventualità di trovarsi in condizione d’incapacità di esprimere il diritto ad acconsentire o non acconsentire alle cure proposte, non vuole essere soggetto a un accanimento terapeutico. Il registro servirà dunque a certificare il desiderio di chi firma di esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione sul trattamento sanitario di fine vita. In particolare servirà come prova, contro eventuali contestazioni, della volontà di chi sì è registrato di non essere sottoposto a ventilazione o alimentazione forzata nel caso di una malattia o di un incidente che comporti lo stato vegetativo”.
 
 
 
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