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Usa. La California verso una legge sul suicidio assistito
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Articolo di Pietro Yates Moretti
30 aprile 2007 0:00
 
Dopo dieci anni, l'Oregon potrebbe non essere piu' l'unico Stato ad aver legalizzato il suicidio medicalmente assistito. Il Parlamento della California sta discutendo su una proposta di legge modellata su quella gia' in vigore in Oregon che permetterebbe ai malati con un'aspettativa di vita inferiore ai sei mesi di assumere sostanze letali su prescrizione medica.
La questione ha dato vita ad un acceso dibattito, con i sostenitori da una parte che parlano di liberta' di scelta, e gli oppositori dall'altra che fanno appello alla sacralita' della vita e al giuramento di Ippocrate.
I due schieramenti sono d'accordo su una cosa: se la California legalizzera' il suicidio medicalmente assistito, cosi' faranno molti alti Stati, aprendo la strada ad una legge federale.
"E' certamente quello che spero", dice Patty Berg, deputata democratica e prima firmataria della proposta di legge. Berg sostiene che a breve la Camera avra' l'opportunita' di esprimersi, forse entro la fine di Aprile.
"Certo che altri Stati seguirebbero la California", dice Anthony Adams, deputato repubblicano contrario alla legge. Una legge sul suicidio assistito in California, ribadisce, favorirebbe "la falsa illusione che questa sia una cosa credibile da perseguire".
Nel 1994 gli elettori dell'Oregon approvarono il Death with Dignity Act con il 51%, entrato in vigore nel 1997. La Corte Suprema degli Stati Unita ha confermato la legittimita' della legge lo scorso anno.
La legge dell'Oregon, come quella proposta in California, permette ad un medico di prescrivere una dose letale ai pazienti terminali che lo richiedono, sempre che siano capaci di intendere e di volere e con meno di sei mesi di vita. Simili proposte sono gia' state respinte in California, ma anche in Vermont e alle Hawaii.
Da quanto e' entrata in vigore in Oregon, sono 292 i pazienti che si sono tolti la vita legalmente, secondo il rapporto annuale del Dipartimento della Salute, e l'87% dei 46 pazienti nel 2006 avevano il cancro in fase terminale.
"L'esperienza dell'Oregon e' una vera e propria bomba ad orologeria", ha detto Tim Rosales, portavoce dell'associazione Californians against Assited Suicide, che si batte contro la proposta di legge. Rosales cita le statistiche, secondo cui la meta' dei pazienti che si e' tolta la vita lo ha fatto prevalentemente per il dolore. La maggior parte, il 96%, ha motivato la propria scelta anche per la perdita di autonomia e gioia di vivere, mentre il 75% ha parlato di perdita di dignita'. "Questi sono indicatori di depressione, segnali che in chiunque indicano la volonta' di togliersi la vita", ha detto Rosales nel sostenere che con cure psichiatriche appropriate, nessuno avrebbe chiesto di morire.
Ma Berg sostiene che la legge funziona esattamente come dovrebbe. "Dovremmo poter vivere e morire secondo i nostri codici morali individuali. L'opposizione viene da un segmento minoritario della societa' che e' convinta di avere una moralita' superiore a quella di tutti noi".
Se la California seguira' l'esempio dell'Oregon, il numero di persone che decideranno di togliersi la vita con l'assistenza di un medico, potrebbe essere molto piu' ampio. Adams sostiene che il tasso di suicidi in Oregon, che ha una popolazione di 3 milioni, potrebbe significare piu' di 500 suicidi l'anno in California, dove la popolazione e ' di 35 milioni. Questa possibilita' ha trasformato questa iniziativa in un grande dibattito fra organizzazioni molto potenti.
Questo mese, il Cardinale Roger Mahony ha attaccato duramente lo Speaker cattolico dell'Assemblea, Fabian Nunez, perche' sostenitore dell'iniziativa. Durante una messa domenicale, Mahony ha definito il suicidio assistito un atto "contro la legge di Dio" e ha detto che i cattolici "devono preoccuparsi del fatto che Fabian Nunez . si e' lasciato trascinare in questa altra direzione, la cultura della morte".
La California Medical Association, che rappresenta 35.000 medici, e' contraria alla proposta perche' in conflitto con i doveri etici del medico. Al contrario, la California Association of Physician Groups, che rappresenta oltre 150 organizzazioni mediche, e' a favore del testo di legge.
La California Hospice and Palliative Care Association, l'associazione di palliativisti, e' contraria alla proposta per motivi etici, Ma l'American Academy of Hospice and Palliative Medicine ha abbandonato la propria contrarieta' e si e' dichiarata "neutrale".
La California non e' mai stata cosi' vicina all'approvazione di una legge sulla morte assistita. Adams, che non e' riuscito a bloccare il voto della proposta in commissione lo scorso mese, dice che il sostegno di Nunez e' "un segnale per tutti che questa volta ha i voti necessari" per far approvare il testo.
Il Governatore repubblicano Arnold Schwarzenegger non ha ancora detto se controfirmera' o meno la legge.
Per Tom McDonald, 77 anni, il dibattito non potrebbe essere piu' attuale. Il pensionato ha scoperto nel gennaio 2006 di avere un melanoma. E' gia' sopravvissuto oltre le aspettative del medico, il quale aveva pronosticato un anno di vita. Ma dice di aver visto sua madre morire atrocemente nei sei mesi precedenti al decesso, e vuole evitare una fine simile. "Quante volte abbiamo sentito parlare di amici o parenti che sono morti nel sonno? Beh, questo e' il modo in cui voglio andarmene", ha detto.
 
 
 
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Articolo di Pietro Yates Moretti
30 aprile 2007 0:00
 
Dopo dieci anni, l'Oregon potrebbe non essere piu' l'unico Stato ad aver legalizzato il suicidio medicalmente assistito. Il Parlamento della California sta discutendo su una proposta di legge modellata su quella gia' in vigore in Oregon che permetterebbe ai malati con un'aspettativa di vita inferiore ai sei mesi di assumere sostanze letali su prescrizione medica.
La questione ha dato vita ad un acceso dibattito, con i sostenitori da una parte che parlano di liberta' di scelta, e gli oppositori dall'altra che fanno appello alla sacralita' della vita e al giuramento di Ippocrate.
I due schieramenti sono d'accordo su una cosa: se la California legalizzera' il suicidio medicalmente assistito, cosi' faranno molti alti Stati, aprendo la strada ad una legge federale.
"E' certamente quello che spero", dice Patty Berg, deputata democratica e prima firmataria della proposta di legge. Berg sostiene che a breve la Camera avra' l'opportunita' di esprimersi, forse entro la fine di Aprile.
"Certo che altri Stati seguirebbero la California", dice Anthony Adams, deputato repubblicano contrario alla legge. Una legge sul suicidio assistito in California, ribadisce, favorirebbe "la falsa illusione che questa sia una cosa credibile da perseguire".
Nel 1994 gli elettori dell'Oregon approvarono il Death with Dignity Act con il 51%, entrato in vigore nel 1997. La Corte Suprema degli Stati Unita ha confermato la legittimita' della legge lo scorso anno.
La legge dell'Oregon, come quella proposta in California, permette ad un medico di prescrivere una dose letale ai pazienti terminali che lo richiedono, sempre che siano capaci di intendere e di volere e con meno di sei mesi di vita. Simili proposte sono gia' state respinte in California, ma anche in Vermont e alle Hawaii.
Da quanto e' entrata in vigore in Oregon, sono 292 i pazienti che si sono tolti la vita legalmente, secondo il rapporto annuale del Dipartimento della Salute, e l'87% dei 46 pazienti nel 2006 avevano il cancro in fase terminale.
"L'esperienza dell'Oregon e' una vera e propria bomba ad orologeria", ha detto Tim Rosales, portavoce dell'associazione Californians against Assited Suicide, che si batte contro la proposta di legge. Rosales cita le statistiche, secondo cui la meta' dei pazienti che si e' tolta la vita lo ha fatto prevalentemente per il dolore. La maggior parte, il 96%, ha motivato la propria scelta anche per la perdita di autonomia e gioia di vivere, mentre il 75% ha parlato di perdita di dignita'. "Questi sono indicatori di depressione, segnali che in chiunque indicano la volonta' di togliersi la vita", ha detto Rosales nel sostenere che con cure psichiatriche appropriate, nessuno avrebbe chiesto di morire.
Ma Berg sostiene che la legge funziona esattamente come dovrebbe. "Dovremmo poter vivere e morire secondo i nostri codici morali individuali. L'opposizione viene da un segmento minoritario della societa' che e' convinta di avere una moralita' superiore a quella di tutti noi".
Se la California seguira' l'esempio dell'Oregon, il numero di persone che decideranno di togliersi la vita con l'assistenza di un medico, potrebbe essere molto piu' ampio. Adams sostiene che il tasso di suicidi in Oregon, che ha una popolazione di 3 milioni, potrebbe significare piu' di 500 suicidi l'anno in California, dove la popolazione e ' di 35 milioni. Questa possibilita' ha trasformato questa iniziativa in un grande dibattito fra organizzazioni molto potenti.
Questo mese, il Cardinale Roger Mahony ha attaccato duramente lo Speaker cattolico dell'Assemblea, Fabian Nunez, perche' sostenitore dell'iniziativa. Durante una messa domenicale, Mahony ha definito il suicidio assistito un atto "contro la legge di Dio" e ha detto che i cattolici "devono preoccuparsi del fatto che Fabian Nunez . si e' lasciato trascinare in questa altra direzione, la cultura della morte".
La California Medical Association, che rappresenta 35.000 medici, e' contraria alla proposta perche' in conflitto con i doveri etici del medico. Al contrario, la California Association of Physician Groups, che rappresenta oltre 150 organizzazioni mediche, e' a favore del testo di legge.
La California Hospice and Palliative Care Association, l'associazione di palliativisti, e' contraria alla proposta per motivi etici, Ma l'American Academy of Hospice and Palliative Medicine ha abbandonato la propria contrarieta' e si e' dichiarata "neutrale".
La California non e' mai stata cosi' vicina all'approvazione di una legge sulla morte assistita. Adams, che non e' riuscito a bloccare il voto della proposta in commissione lo scorso mese, dice che il sostegno di Nunez e' "un segnale per tutti che questa volta ha i voti necessari" per far approvare il testo.
Il Governatore repubblicano Arnold Schwarzenegger non ha ancora detto se controfirmera' o meno la legge.
Per Tom McDonald, 77 anni, il dibattito non potrebbe essere piu' attuale. Il pensionato ha scoperto nel gennaio 2006 di avere un melanoma. E' gia' sopravvissuto oltre le aspettative del medico, il quale aveva pronosticato un anno di vita. Ma dice di aver visto sua madre morire atrocemente nei sei mesi precedenti al decesso, e vuole evitare una fine simile. "Quante volte abbiamo sentito parlare di amici o parenti che sono morti nel sonno? Beh, questo e' il modo in cui voglio andarmene", ha detto.
 
 
 
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