testata ADUC
Messico. Iner: l'eutanasia clandestina e' molto diffusa
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Rosa a Marca
10 febbraio 2007 0:00
 
L'eutanasia e' una pratica medica oggi molto discussa ed accettata da pochi, ma in Messico la si realizza in modo clandestino. Lo sostiene Fernando Cano, direttore dell'Instituto Nacional de Enfermedades Respiratorias (INER). Essa e' favorita dall'ampio margine di risoluzione delle patologie nell'ambito privato. Ma la disuguaglianza, la poverta' e l'analfabetismo, cosi' come la mancanza d'accesso ai servizi della salute che ancora permangono nel Paese, limitano l'autonomia e la decisione della maggioranza dei messicani riguardo alla loro vita e alla loro morte, ha spiegato.
Convocati dalla Commissione nazionale di Bioetica, alcuni esperti hanno esposto il loro punto di vista su eutanasia e morte assistita. Arnoldo Kraus, membro del Collegio di Bioetica, si e' detto favorevole a che si ponga fine alla vita di un malato, su sua richiesta, in casi specifici, e con l'obiettivo di preservare la dignita' della persona. Da parte sua, Hans van Delden, professore alla facolta' di medicina dell'Universita' di Utrecht, Olanda, invitato speciale all'incontro, ha sostenuto che la legalizzazione dell'eutanasia non significa, in nessun caso, un aumento del numero di persone che desiderano morire. Ha precisato che e' indispensabile che il medico discuta del caso con altri colleghi, al fine di garantire l'obiettivita' della sua analisi. L'eutanasia, che significa buona morte, e' una pratica conosciuta ed utilizzata dalla grande maggioranza delle culture dai tempi piu' remoti. Ma, al di la' del dibattito etico, che puo' essere interminabile, esiste la complessita' di un argomento che comporta implicazioni morali, sociali, economici e filosofici. E' un importante dilemma medico-legale che induce gli specialisti alla cautela. Le ricerche al riguardo sono scarse, e l'approccio al tema da parte della comunita' scientifica e' ancora agli esordi. In Paesi come Olanda e Belgio l'eutanasia e' legale. Negli Stati Uniti non e' stata regolamentata, anche se nell'Oregon e' permesso il suicidio assistito da volontari per malati terminali. Inoltre, si valuta che un medico nordamericano su sedici abbia aiutato un paziente a togliersi la vita. Danimarca, Lettonia, Repubblica Ceca e Svizzera non autorizzano l'eutanasia, ma la consentono velatamente. In Svizzera, dal 1988, e' attiva un'associazione che mette a disposizione delle persone le sostanze necessarie per morire.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS