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Voli aerei costosi. Le inutili iniziative del governo
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3 luglio 2023 14:47
 

Quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla, ecco che Mister Prezzi, figura governativa per “vigilare sul corretto andamento dei listini e dei prezzi sul mercato” convoca le compagnie aeree per chiedere loro “come mai i vostri prezzi sono lievitati di circa il 30%”, Mentre non si capisce a che possa servire questo incontro visto che la stagione di punta è ormai tutta piena, sappiamo già quale sarà la risposta dei vettori aerei: “tutto costa di più, anche il carburante perché ora, che i mercati all’ingrosso sono in forte calo, utilizziamo quello di diversi mesi fa quando la situazione era il contrario di oggi”.

Ma, si sa, farsi belli dicendo di fare gli interessi dei consumatori è uno sport preferito da molti. E Mister Prezzi è proprio una di quelle figure che, senza poteri, riferisce cosa succede e che tutti già sanno, ma siccome lo dice lui… capirai… Risultato? Nulla, assolutamente nulla.
Il problema dei prezzi alle stelle è affrontato in modo completamente sbagliato. Non è rivolgendosi alle specifiche categorie che si ottiene qualcosa, ma modificando i meccanismi che portano a far lievitare i prezzi nel mercato. Iniziativa che spetta a legislatore e governo che, in merito, se ne stanno non solo lavando le mani, ma ci stanno anche prendendo in giro facendoci credere che il fatto che Mister Prezzi confermi che i prezzi siano alti, sia di per sè un passo verso la soluzione.

Occorre andare alla radice dei problemi, cioè liberalizzare ancora di più e defiscalizzare: creare, cioè, il terreno perchè le esigenze degli imprenditori possano essere soddisfatte grazie ad una minore fiscalità, e perché tra gli imprenditori si crei maggiore concorrenza con, per esempio, l’emersione di chi considera di investire sulle offerte a costi più contenuti.

Oggi, a luglio iniziato, quanto viene fatto non serve a nulla. Che quand’anche il governo dovesse finalmente capire che bisogna agire sulla leva fiscale, i risultati si vedrebbero solo fra molti mesi.

Occorre non fare le politiche per propaganda della propria presunta bellezza ma, andando alla radice dei problemi, cambiando e levando gli ostacoli per l'armonia del mercato tra produttori e consumatori.

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