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Salute, ambiente e politica. Le bottiglie di vino in Ue
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25 ottobre 2023 15:31
 
 
Non è ancora una direttiva, ma un voto importante che mette le basi per il futuro del nostro ambiente. La commissione ambiente del Parlamento europeo ha votato per un nuovo target di riuso del vetro delle bevande alcoliche, escludendo però le bottiglie del vino. Decisione apprezzata dalle associazioni di categoria che hanno lodato gli eurodeputati italiani che si sono impegnati per questa esclusione. 

Nonostante il riciclo del vetro delle bottiglie di vino in Italia abbia una percentuale lodevole (80%), l’esclusione dalle nuove normative pensate per una migliore organizzazione, lascia perplessi. Che differenza ci sarebbe tra le bottiglie di vino e quelle di altre bevande alcoliche? L’unica che riusciamo a cogliere è che la lobby del vino (molto attenta all’aspetto economico che non altri) è più forte e capace di quelle di altri prodotti. Per questo è riuscita a non sottomettere i produttori del settore a normative che, invece, sono ritenute importanti per riciclo e salvaguardia ambientale.

Quanto accaduto è significativo di come spesso funziona in sede di Parlamento europeo (e anche italiano - 1) per legiferare e decidere del futuro economico (e anche ambientale in questo caso) di noi consumatori: “vince” chi ha più potere e capacità di condizionamento, anche indipendentemente da alcuni principi di base come il cosiddetto green deal.

In che mani siamo? Si dicono tante belle cose sull’ambiente ma, allo stato dei fatti, se ci sono degli interessi da preservare, sono questi ultimi che hanno la prevalenza. 
Le nostre bottiglie di vino assomigliano molto all’energia fossile e alternativa, ai vari obiettivi di superamento del fossile (in sede Ue e internazionale) che non vengono mai mantenuti grazie all’esplicito boicottaggio da parte anche di coloro che perorano gli stessi obiettivi.

1 - qui un recente caso legato alla fine del mercato tutelato dell’energia

Qui il video sul canale YouTube di Aduc
 
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