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Cannabis. La pubblicità del Governo… non sanno di cosa parlano
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22 novembre 2023 12:01
 

Gira sulla tv di Stato la pubblicità del Governo contro il consumo di cannabis. Un adolescente - parlare impostato e occhio vitreo - dice, ad un altro adolescente che si sta rollando una canna, che la droga fa male e lo decanta guardando l’obiettivo della telecamera.
Il messaggio stupisce per banalità e disinformazione: la droga fa male. 

Chi, vedendolo, dovrebbe farsi convincere a non farsi uno spinello? A parte che gli adolescenti non vedono la Rai, ma quand’anche la vedessero e fossero talmente stupidi da non sapere di cosa sta parlando il loro coetaneo, crediamo sarebbero più che altro attratti dal provare la sostanza per capire di cosa sta parlando.

Crediamo che il governo, viste le attuali leggi, non possa non fare campagne di prevenzione… ma se il messaggio è “la droga fa male”.... si va poco lontano. 
In italia è reato vendere e produrre alcune droghe (ma non è reato consumarle), ma se coltivi la marijuana da te per il tuo consumo, qualora ti portassero in tribunale, tutti i giudici ti assolverebbero.

Visto che la nostra situazione normativa è in questi termini, a cosa serve un messaggio del genere, oltre a far guadagnare chi lo ha fatto e chi lo diffonde? 
Comprendiamo le difficoltà del governo che, più volte, ha manifestato le sue intenzioni di abolire la depenalizzazione del consumo…. ma non lo ha ancora fatto e, quando ha provato in alcuni aspetti particolari (divieto vendita libera di Cbd), le autorità giudiziarie lo hanno bacchettato ed hanno sospeso i divieti.

Occorre quindi che il governo decida perché, allo stato, queste campagne sono solo ridicole, basate su stereotipi che anche un 12enne sa non essere più tali.
Capiamo la frenesia dei proibizionisti del governo a dover far qualcosa… ma siano per favore un po’ intelligenti… ammesso che il proibizionismo abbia a che fare con l’intelligenza.




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