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 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Gb. Nuova terapia con staminali contro aniridia
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Notizia 
29 marzo 2007 14:17
 
Un gruppo di scienziati britannici ha sperimentato, apparentemente con successo, l'utilizzo delle cellule staminali per migliorare la vista delle persone nate senza iride. Lo rivela il quotidiano britannico 'The Guardian'.
A riuscire in questo esperimento e' stata un'equipe medica del Queen Victoria Hospital di East Grinstead, West Sussex, che ha concentrato i propri sforzi su una rara malattia genetica degli occhi: l'aniridia.
L'oculista Sheraz Daya, del Queen Victoria Hospital, ha dichiarato che il suo trattamento sperimentale con le cellule staminali riesce a fermare la degenerazione di questo disturbo che riguarda circa 1.000 persone solo nel Regno Unito.
'Riteniamo che le cellule donate abbiano attratto le cellule staminali dal midollo osseo per formare nuove cellule limbali (che formano tessuto corneale) che sono arrivate all'occhio attraverso il flusso sanguigno', ha dichiarato Daya.
Finora quattro pazienti si sono sottoposti a questa cura ad un occhio e ne hanno tratto miglioramenti considerevoli. Ora aspettano di poter sottoporre alla cura anche all'altro occhio.
I quattro erano praticamente ciechi in quanto non avevano sufficienti cellule staminali limbali sotto la palpebra che potessero mantenere la superficie della cornea pulita.
Le persone affette da aniridia nascono senza iride e soffrono di forti dolori agli occhi e perdita della vista. Fino ad oggi non c'era molto che potesse essere fatto per loro e molti erano condannati a diventare ciechi. Quando esiste un deficit di superficie corneale, e' inutile impiantare una nuova cornea perche', se c'e' un deficit di cellule staminali, la nuova cornea si opacizza nel giro di circa 15 giorni.
Le cellule staminali possono essere prelevate da donatori morti, parenti o dai pazienti stessi e vengono fatte crescere in laboratorio all'interno di una membrana amniotica proveniente da placente donate. Dopo due o tre settimane la membrana si dissolve e le cellule staminali possono essere trapiantate sulla superficie della cornea dove agiscono positivamente sull'epitelio. Dopo qualche mese anche le cellule donate svaniscono permettendo di sospendere l'assunzione di farmaci immunosopprimenti.
Trapianti di questo tipo sono gia' stati effettuati in Giappone, Taiwan, Stati Uniti e Italia ma e' la prima volta che vengono rivolti a pazienti affetti da aniridia.
 
 
 
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