Uno scambio di prigionieri storico il 1 Agosto ha riportato a casa dalla Russia il giornalista Evan Gershkovich e l'ex marine Paul Whelan, tra gli altri, ma la famiglia dell'insegnante americano detenuto Marc Fogel non ha festeggiato. Ancora una volta, hanno scoperto, non era stato incluso nella lista.
"Oggi, Marc è stato di nuovo lasciato indietro", hanno affermato la moglie e i figli n una dichiarazione che esortava l'amministrazione Biden a dare priorità al suo rilascio. "Marc è stato ingiustamente detenuto per troppo tempo e deve essere considerato prioritario in qualsiasi trattativa di scambio con la Russia, indipendentemente dal suo livello di notorietà o celebrità".

Fogel, 63 anni, è stato arrestato da funzionari russi nell'agosto 2021 e accusato di aver introdotto di nascosto nel paese una piccola quantità di marijuana medica, prescritta negli Stati Uniti per il mal di schiena ma vietata in Russia. Originario della zona di Pittsburgh, era insegnante presso la Anglo-American School of Moscow e ha trascorso 27 anni insegnando all'estero in luoghi come Oman, Venezuela e Malesia. Sta scontando una condanna a 14 anni, durante i quali ha insegnato inglese ai prigionieri.

Alcuni legislatori hanno risposto alle notizie di giovedì sottolineando che Fogel non deve essere dimenticato. L'amministrazione Biden ha sottolineato che gli sforzi per garantire il rilascio degli americani imprigionati all'estero, tra cui Fogel, continueranno.

È tra i numerosi americani rimasti in Russia, una lista che include Gordon Black, un soldato statunitense condannato per aver minacciato la sua ragazza russa; Ksenia Karelina, una doppia cittadina statunitense e russa ed estetista accusata di aver donato 51,80 $ a un ente di beneficenza ucraino; e Michael Travis Leake, un espatriato e musicista americano condannato per reati di droga.

"Mentre celebriamo le buone notizie di oggi, non possiamo dimenticare Marc e la famiglia Fogel", ha affermato il senatore Bob Casey (D-Pa.). "Esorto tutti coloro che hanno combattuto per riportare a casa Evan e Paul a impegnarsi ora per fare lo stesso per Marc".

Il rappresentante Mike Kelly (R-Pa.), che rappresenta il distretto di Fogel, ha detto di essere "addolorato non solo per Marc, ma anche per sua madre di 95 anni, Malphine Fogel, e per la famiglia di Marc, che è senza di lui da più di 1.000 giorni". Fogel non è stato incluso nemmeno in uno scambio di prigionieri nel 2022, quando la giocatrice della WNBA Brittney Griner è stata liberata in cambio del ritorno del famigerato trafficante d'armi russo Viktor Bout. I casi dei due americani presentano dei parallelismi. Griner è stata arrestata fuori Mosca nel 2022 per aver trasportato una piccola quantità di olio di cannabis. Durante il suo scambio, ci sono state frustrazioni simili per l'esclusione di Whelan, l'ex Marine degli Stati Uniti, che i funzionari statunitensi avevano anche sperato di liberare nello stesso accordo.

Un alto funzionario dell'amministrazione Biden ha detto ai giornalisti giovedì: "Volevamo assolutamente che Marc fosse incluso, ma semplicemente non sarebbe successo".

"Proprio come quando abbiamo tirato fuori Brittney, ci abbiamo provato duramente sia per Paul che per Marc, ma non siamo riusciti a convincere i russi", ha detto. "In questo caso, siamo riusciti a far arrivare Paul; non siamo riusciti a far arrivare Marc".

Il portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel ha detto ai giornalisti che l'amministrazione ha chiesto il rilascio umanitario di Fogel e "continuerà a impegnarsi e lavorare attraverso il nostro team a Mosca".

"Continuano a esserci cittadini americani detenuti nei sistemi legali di tutto il mondo, non solo in Russia, ovviamente. Questa è una responsabilità che prendiamo sul serio", ha detto.

Martin De Luca, un avvocato di Fogel, ha detto in una dichiarazione che questo è stato "il secondo scambio di alto profilo da cui Marc è stato escluso negli ultimi tre anni" e che Fogel era stato "intrappolato nel fuoco incrociato diplomatico tra Stati Uniti e Russia che ha portato alla guerra in Ucraina".

Ha anche chiesto all'amministrazione di "designare finalmente Marc come detenuto ingiustamente".

Fogel soffre di "gravi problemi di salute", ha detto la sua famiglia nella loro dichiarazione. "Ci auguriamo sinceramente che questa non sia la nostra ultima opportunità per riportarlo a casa e salvarlo dalla possibilità di morire in una prigione russa".

(The Washington Post del 02/08/2024)

  CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
DONA ORA