testata ADUC
 U.E. - U.E. - I prezzi europei del gas salgono dopo l'interruzione del flusso attraverso l'Ucraina
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
2 gennaio 2025 18:49
 
I futures sul gas naturale europeo sono saliti ai massimi dall'ottobre 2023 dopo che i flussi di gas russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina sono stati interrotti il giorno di Capodanno

Il prezzo del TTF olandese, il gas naturale europeo di riferimento, è salito di oltre il 4% a 51 euro per megawattora, il livello più alto dall'ottobre del 2023, prima di attenuarsi leggermente, nel primo giorno di negoziazione dopo che il gas russo ha smesso di affluire in Europa attraverso l'Ucraina.

Le temperature gelide nel nord della regione hanno spinto i prezzi al rialzo giovedì mattina. C'è il rischio di perdere il 5% delle importazioni di gas naturale dell'Ue, dato che le importazioni russe hanno smesso di entrare nell'Unione europea attraverso l'Ucraina il 1° gennaio. Uno stop che arriva dopo decenni di attività, a causa della scadenza dell'accordo di transito. La situazione solleva preoccupazioni per un più rapido ritiro degli stoccaggi.
Le scorte di gas europee si sono esaurite al ritmo più veloce dal 2021, attestandosi intorno al 75% a causa del clima particolarmente freddo che ha colpito l'Europa nelle ultime settimane.

Secondo l'organizzazione di settore Gas Infrastructure Europe, il volume di gas negli impianti di stoccaggio del blocco è diminuito di circa il 19% dalla fine di settembre, quando termina la stagione di rifornimento, alla metà di dicembre.

Non c'è il rischio di una crisi o di una carenza energetica immediata in Europa e l'Unione europea (Ue) non prevede un impatto immediato sui prezzi al consumo. Tuttavia, l'Europa sembra essere più vulnerabile alla volatilità del mercato se intende sostituire il gas naturale mancante, dato che i prezzi del gas sono aumentati del 50% rispetto all'anno precedente. L'aumento dei prezzi dell'energia potrebbe danneggiare ulteriormente la competitività del blocco e aumentare i costi per le famiglie.

I prezzi potrebbero aumentare anche se l'Europa decidesse di aumentare le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL).

I Paesi dell'Europa centrale sono i più vulnerabili alla perdita dell'accesso al gas naturale russo attraverso l'Ucraina, anche se dispongono di un percorso alternativo, TurkStream, per ricevere il gas naturale russo, ma questo collegamento non è sufficiente a compensare completamente la perdita del percorso ucraino.

L'Europa guarda ad altre soluzioni
L'impatto sarà avvertito soprattutto in Ungheria e Slovacchia, per le quali la rotta di transito ucraina soddisfaceva il 65% della domanda di gas nel 2023, secondo Bruegel.

La Commissione europea ha proposto diverse soluzioni per aiutare i Paesi colpiti, tra cui la copertura del fabbisogno con forniture di gas greco, turco e rumeno attraverso la rotta trans-balcanica.

Complessivamente, non si teme che l'Ue rimanga a corto di gas quest'inverno, ma il rifornimento degli stoccaggi potrebbe essere più costoso del previsto.

I prezzi del gas per la prossima estate sono recentemente saliti al di sopra di quelli per l'inverno 2025-26, il che renderà più costoso il rifornimento, riporta Bloomberg, citando Arne Lohmann Rasmussen, analista capo della Global Risk Management di Copenaghen, che ha dichiarato: "C'è un rischio crescente che l'Ue esca dall'inverno con bassi livelli di stoccaggio di gas, rendendo costoso il rifornimento".
(Euronews del 02/01/2025)

 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS