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 ITALIA - ITALIA - Ingente sequestro di cerotti al Fentanyl
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Notizia 
3 ottobre 2018 8:07
 
I militari del Comando Provinciale Carabinieri e del Nas di Cosenza, hanno dato esecuzione a Bisignano (Cs) a 6 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip presso il tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti, indagati in concorso per i reati di 'spaccio di sostanze stupefacenti', 'truffa in danno del Servizio Sanitario Nazionale', 'ricettazione' e 'falsità materiale commessa dal privato'. L'indagine trae origine dalle dichiarazioni rese dalla madre di uno dei destinatari dei provvedimenti restrittivi, che, nel maggio 2017, aveva segnalato alla Stazione Carabinieri di Bisignano gli acquisti illegali e reiterati del figlio da alcuni spacciatori del luogo di un medicinale antidolorifico e narcotico, denominato 'Durogesic', in forma di cerotti transdermici contenenti quale principio attivo il ''Fentanyl'', un potente analgesico oppioide sintetico avente effetti largamente superiori alla morfina. I complessi approfondimenti investigativi conseguenti avevano consentito di accertare un articolato e ben organizzato sistema di procacciamento dei menzionati cerotti da parte degli indagati. Utilizzando ricettari rubati in ospedali ed ambulatori della provincia di Cosenza, insieme a timbri contraffatti, con incisi i dati identificativi di un medico in pensione ed altri inesistenti, gli indagati erano soliti falsificare le prescrizioni mediche ed acquisire fraudolentemente presso farmacie della provincia di Cosenza (site nei comuni di Cosenza, Calopezzati, Castrovillari, Corigliano-Rossano, Mirto Crosia, Montalto Uffugo e San Marco Argentano) numerosissime confezioni di 'Durogesic'. 
Gli investigatori hanno inoltre potuto comprovare l'esistenza di una ramificata rete di commercio illegale di cerotti-farmaco, rivenduti ai clienti con un prezzo variabile a seconda del taglio (cerotto intero 50 euro, mezzo cerotto 25 euro, striscia singola 10 euro), per un giro di affari di circa 80mila euro, ed hanno cristallizzato le condotte delittuose degli indagati in ordine a circa 50 episodi di cessione a innumerevoli assuntori. Grazie alle indagini è stata documentata una truffa, ammontante a circa 50mila euro, conseguente all'erogazione di medicinali interamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale da parte di alcuni farmacisti della provincia, indotti in errore circa la genuinità delle ricette mediche. Nell'ambito dell'indagine i militari operanti avevano tra l'altro già sequestrato 20 cerotti transdermici, nonché 2 ricettari non compilati riportanti il timbro dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza. Contestualmente alla notifica delle misure cautelari sono stati eseguiti 15 decreti di perquisizione domiciliare (9 dei quali a carico di altri soggetti indagati in stato di libertà per i medesimi reati), a seguito delle quali sono state denunciate in stato di libertà due persone, una per 'detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti' ed una per 'ricettazione'. Altri quattro soggetti sono stati segnalati alla prefettura di Cosenza quali assuntori di sostanze stupefacenti, procedendo complessivamente al sequestro di 5 cerotti transdermici 'Durogesic', 4 prescrizioni mediche già compilate e recanti il timbro della locale azienda ospedaliera, 32 confezioni di metadone, 2 grammi di eroina ed 1 grammo di hashish. 
 Il Fentanyl è un analgesico oppioide sintetico, più potente della morfina, utilizzato da ormai 20 anni soprattutto per le cure palliative oncologiche. La principale caratteristica di tale prodotto è certamente quella del rapido assorbimento e quindi della capacità di produrre effetti narcotici in pochissimi minuti. Assunto in assenza di dolore fisico e di adeguato controllo medico potrebbe determinare anche gravi effetti collaterali, generando conseguentemente uno stato di forte dipendenza, da intendersi come una sorta di necessità compulsiva di procurarsi la sostanza con ogni mezzo. Purtroppo, si stima che la sempre più diffusa vendita illegale di farmaci oppioidi abbia prodotto un netto incremento delle morti per overdose: basti pensare che solo nel 2016, sono stati accertati oltre 42mila casi di decessi negli Stati Uniti e circa 8mila in Europa. Anche in provincia di Cosenza, non è una novità assoluta la diffusione di tale oppioide, già riscontrata proprio a Bisignano nel 2016 dai Carabinieri della Compagnia di Rende, nell'ambito di un'attività investigativa che aveva consentito di scoprire un vero e proprio traffico di farmaci a base di Fentanyl, illegittimamente prescritti da medici compiacenti. 
(Adnkronos)
 
 
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