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 ITALIA - ITALIA - Droghe. Piu' del 60% dei lombardi 11/15enni ne ha fatto uso
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28 gennaio 2011 16:50
 
Il 63,2% degli studenti lombardi tra gli 11 e i 15 anni ha consumato sostante stupefacenti almeno una volta, mentre il 36,8% non ne ha mai fatto uso. Tuttavia, esistono differenze significative in base alla fascia d'eta': non ha consumato alcuna sostanza il 63,9% degli 11enni, il 35,9% dei 13enni e il 12,7% dei 15enni. A 11 anni non consumano sostanze il 76,3% delle ragazze e il 52,7% dei ragazzi, a 13 e 15 anni le differenze si annullano.
A dirlo sono i risultati della ricerca HBSC (Health Behaviour in School - aged Children), promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' e realizzata da Asl Milano e Ored su un campione di 5.552 studenti lombardi compresi tra gli 11 e i 15 anni, di 197 scuole lombarde statali e paritarie. Lo studio e' stato presentato questa mattina, all'auditorium Gaber, al convegno 'Il LifeSkills Training Program', svoltosi con la partecipazione del presidente della Regione, Roberto Formigoni; del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi; dell'assessore regionale alla Famiglia, Giulio Boscagli; del direttore Ored (Osservatorio regionale sulle dipendenze), Marco Tosi, e del responsabile del programma LST, Gilbert J. Botvin.
Il LifeSkills Training (LST) e' programma di prevenzione contro l'uso di sostanze psicotrope negli adolescenti e Regione Lombardia, prima in Europa, ne ha acquisito i diritti all'utilizzo. Il LifeSkills Training e' un programma educativo di formazione rivolto a insegnanti, genitori, studenti e operatori del settore, che mira ad aumentare nei soggetti le capacita' di gestione delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo personale.
A tal fine, LST cerca di intervenire sui diversi fattori implicati nell'uso e abuso di droghe, siano riconducibili a influenze esterne (ambiente, media, pari ecc..) o a fattori psicologici interni (ansia sociale, scarsa autostima, propensione a ricercare emozioni forti ecc..).
"Questo programma - ha sottolineato il governatore - si inserisce perfettamente in un quadro di politiche e di interventi che la Regione Lombardia sta portando avanti in questi anni per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze".
Un'azione, che "vede un importante impegno economico di oltre 100 milioni di euro all'anno per sostenere il sistema regionale di intervento, costituito da circa 100 servizi ambulatoriali e 140 servizi residenziali e che vede concorrere servizi pubblici e servizi privati no profit".
I dati della ricerca, poi, evidenziano che alla tradizionale cultura del bere birra e vino, si sta affiancando l'introduzione di bevande a forte gradazione alcolica e di bevande gassate, dolci o alla frutta, con una gradazione alcolica compresa tra 5% e 7%. Il 21,7% del campione rivela di essersi gia' ubriacato almeno una volta, un dato che si impenna al 40,3% se limitato ai 15enni. La fascia d'eta' tra i 13 e i 15 anni, poi, rappresenta un momento cruciale per l'iniziazione all'uso di cannabis. Il consumo di questa sostanza, infatti, coinvolge in modo differente i 13enni e i 15enni: tra i primi e' il 3,4% a dichiarare di aver consumato almeno una volta hashish e marijuana; tra i secondi e' il 24,2%. Tra i consumatori, l'83,5% hanno consumato cannabis nell'ultimo anno: il 29,7% ne fa un uso sporadico, ma il 53,8% ne consuma continuativamente. I maschi fanno registrare un consumo decisamente superiore rispetto all'altro sesso (18,6% contro 9,6%). Ai soli 15enni e' stato chiesto l'eventuale consumo di ecstasy, stimolanti, eroina, oppio, morfina, medicine, cocaina, colla o solventi, LSD e funghi allucinogeni. L'11,5% del campione, corrispondente a 209 soggetti, ha consumato almeno una di queste sostanze. Secondo lo studio, le sostanze utilizzate piu' di una volta sono la cocaina (3%) e i funghi allucinogeni (2,8%).
 
 
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