L'Agenzia finlandese per i medicinali (Fimea) ha concesso a Clairvoyant Therapeutics, un'azienda farmaceutica canadese, il permesso di studiare gli effetti delle terapie farmacologiche psichedeliche per il trattamento della dipendenza da alcol.

L'approvazione di Fimea è una primizia per la sperimentazione di droghe psichedeliche in Finlandia. La sperimentazione clinica indagherà sulla psilocibina, un composto presente nei funghi psichedelici, per il trattamento del disturbo da uso di alcol (AUD).

In totale Clairvoyant sta reclutando 160 partecipanti per il test, 50 dei quali sono finlandesi. Altri siti clinici sono in Canada e Bulgaria.

I soggetti finlandesi includeranno sia donne che uomini che riferiscono di aver consumato più di quattro o cinque porzioni di alcol in una seduta almeno sei volte al mese.

I soggetti riceveranno psilocibina ogni quattro settimane e parteciperanno anche a sessioni di psicoterapia.

Il CEO di Clairvoyant Damian Kettlewell ha detto a Yle via e-mail che le buone reti finlandesi di trattamento per l'alcolismo lo hanno reso un sito clinico di buona fama.

L'azienda inizierà a reclutare pazienti finlandesi nel gennaio del prossimo anno. La società ha affermato che spera di ottenere l'approvazione per la terapia con psilocibina per il disturbo da consumo di alcol nell'UE, nel Regno Unito e in Canada nel 2026.

Samuli Kangaslampi, che presiede l'Associazione finlandese per la ricerca psichedelica, ha affermato che la psilocibina può "aprire" temporaneamente il cervello, consentendo un cambiamento radicale.

"Particolarmente nel caso delle dipendenze, si tratta di rimanere bloccati in determinati schemi di pensiero... la psilocibina può aiutare a cambiarli", ha spiegato Kangaslampi.

(YLE News del 14/11/2022)

 
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