testata ADUC
 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Il CBD aiuterebbe a fare meno uso problematico di cannabis
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
30 luglio 2020 10:57
 
In alcune persone, l'uso di cannabis provoca disturbi, inclusa la dipendenza. La CBD, un componente non psicotropico della cannabis, è stata considerata per liberare queste persone dalla loro dipendenza. I ricercatori (Clinical Psychopharmacology Unit - University College London, London, UK) hanno esaminato le dosi che potrebbero essere utilizzate, al fine di misurarne l'efficacia e gli effetti collaterali. Pubblicano i loro risultati in The Lancet.

Lo studio ha due fasi. Durante la prima, 48 volontari - i consumatori che desiderano smettere - hanno ricevuto un placebo o un CBD con diversi dosaggi: 200 mg, 400 mg e 800 mg. A soli 200 mg, questo è risultato inefficace. Pertanto, i 34 nuovi volontari per la seconda fase hanno testato solo tre configurazioni: placebo, 400 mg e 800 mg. Il placebo ha un interesse cruciale nel distinguere gli effetti indotti dalla molecola attiva, il CBD, da quelli causati da altri fattori - che possono essere psicologici, da cui l'espressione "effetto placebo".

Con un dosaggio di 400 o 800 mg, i partecipanti sono stati in grado di astenersi più a lungo rispetto alle persone che assumevano placebo. E i ricercatori non hanno riscontrato particolari effetti collaterali, sebbene le dosi testate fossero superiori a quelle disponibili sul mercato (stimato in 25 mg). "I risultati del nostro studio aprono una nuova strategia terapeutica per la gestione dell'uso problematico della cannabis in contesti clinici", afferma entusiasta Tom Freeman, coautore dello studio.

(articolo di Eléonoe Solé, pubblicato su Futura-Santé del 29/07/2020)
 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS