"Le scorte di Cannabis terapeutica sono finite, ma il diritto alla cura è inalienabile. Si consenta ai privati di sperimentare la produzione". Lo chiede il capogruppo di Sel-Si in Consiglio regionale, Marco Grimaldi, che oggi ha interpellato su questo tema l'assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta. "Negli ultimi tre anni - rimarca Grimaldi - l'aumento del fabbisogno nazionale sarebbe aumentato di circa 100 chili l'anno, con un consumo stimato di 350 chili per il 2017 e di ben 500 chili per il 2018. Ma la produzione presso il Laboratorio Militare di Firenze è del tutto insufficiente per assicurare un'adeguata copertura ai pazienti". "La legge regionale piemontese del 2015 sull'uso terapeutico della Cannabis - aggiunge - autorizza la Giunta ad avviare sperimentazioni per la produzione non solo con lo Stabilimento di Firenze, ma anche con altri soggetti autorizzati. L'assessore ha riferito che in Piemonte nel 2016 i pazienti sono stati 239 per 483 prescrizioni, con una spesa totale di 93.249 euro. Un futuro decreto del Governo dovrebbe indicare i criteri per la produzione da parte dei privati, e credo sia giunto il momento di attuare pienamente la legge piemontese che consente ad altri soggetti di partecipare alla produzione e alla ricerca. Abbiamo una delle leggi più avanzate d'Italia ma serve l'autorizzazione del Governo, al quale chiediamo di non far attendere ancora i tanti pazienti che domandano di vedere rispettato il proprio diritto alla cura".