testata ADUC
 USA - USA - Cannabis terapeutica contro crisi oppioidi. Nello Stato di New York vorrebbero provarci
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
31 gennaio 2018 10:13
 
I legislatori dello Stato di New York hanno approvato una legge per meglio incrementare il programma di lotta alla “crisi di oppiacei”, e rendere piu’ funzionale il limitato programma attuale sull’uso della cannabis terapeutica.
Secondo il New York Daily News, il deputato Daniel O'Donnell ha presentato il provvedimento all'inizio di questo mese, accumulando rapidamente il sostegno dei senatori e un voto di 23-1 nella Commissione sanitaria dell'Assemblea la scorsa settimana.
"Abbiamo una forte crisi di oppiacei e la gente sta morendo e questo potrebbe essere un modo per impedire che questo continui e per impedirle che vi ricadano".
Mentre i parlamentari dello Stato New York sono ampiamente bloccati nelle discussioni sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo, il programma medico statale ha invece registrato un balzo in avanti in questo senso alla fine dell'anno scorso, quando il Governatore Andrew Cuomo ha firmato una legge che aggiunge il PTSD all'elenco delle malattie curate dallo Stato.
Se il disegno di legge del deputato O'Donnell sarà approvato, New York diventerà il primo Stato ad utilizzare la cannabis medica -che ha gia’ dimostrato vari successi in diversi ambiti- per la cura dell’epidemia di oppioidi.
A fronte della quasi totale inerzia da parte del governo federale di fronte all’epidemia nazionale di oppioidi, i legislatori di New York stanno invece facendo i conti con la realtà, anche perché l’aiuto di Washington non arriverà presto.
"Se riusciamo a trovare un modo per aiutare le persone a vivere in modo produttivo dopo che sono stati esposti all'orrore della dipendenza, perché dovremmo limitarci?", ha dichiarato al Daily News Il senatore statale Diane Savino.
Durante il primo anno della sua presidenza, Donald Trump e i suoi amministratori con alcuni interventi sono intervenuti contro il consumo di droga e si sono impegnati a porre fine alla crisi degli oppioidi. Quando arriva il momento di agire, però, Trump ha più volte abbandonato la palla, concentrandosi su punti di discussione politici e dichiarazioni superficiali invece di programmi di trattamento basati sulla scienza e maggiori finanziamenti per l'assistenza sanitaria.
Anche con la maggior parte degli Stati e dei Comuni che stanno già indirizzando i propri bilanci sanitari per rispondere alle emergenze locali, aprire l'accesso alla cannabis medica per i consumatori di oppioidi potrebbe essere un'opzione economica ed efficace per combattere la dipendenza diffusa.
In un nuovo studio presentato al Claremont Mckenna College, Steven Dickerson, ha esaminato l'effetto della legalizzazione della cannabis sull'uso di oppiacei nello Stato di Washington, sostenendo che questa sostanza e’ riuscita a prevenire 638 decessi per overdose e "ha portato oltre 3.600 persone a sottoporsi ai trattamenti". La ricerca di Dickerson non è ancora stata sottoposta ai controlli e verifiche del caso, ma le sue conclusioni per una ricerca più approfondita potrebbero portare dei buoni contributi per le decisioni dello Stato di New York.
I legislatori di New York stanno continuando il loro dibattito sulla legge sull'espansione della cannabis medica di O'Donnell nell'attuale sessione legislativa, ma il senatore Savino ha espresso fiducia sul fatto che la misura potrebbe essere approvata e inviata alla firma del Governatore Cuomo entro giugno.
(articolo di Zach Harris, pubblicato su Merry Jane del 29/01/2018)
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS