I prodotti a base vegetale che non contengono carne possono continuare a essere etichettati come "salsicce" o "hamburger". Lo ha stabilito il Parlamento europeo respingendo la proposta avanzata dall'industria della carne per vietare l'utilizzo di tali termini. I cosiddetti hamburger vegetariani, bistecche di soia e salsicce vegane potranno quindi continuare a essere venduti come tali nei ristoranti e nei negozi di tutta l'Unione.
La più grande associazione di agricoltori d'Europa, il Copa-Cogeca, aveva sostenuto il divieto, perchè etichettare prodotti vegetariani con denominazioni che facevano pensare alla carne "è fuorviante per i consumatori". Sul lato opposto del dibattito, un gruppo di 13 organizzazioni tra cui Greenpeace e Wwf ha esortato gli eurodeputati a respingere gli emendamenti proposti, sostenendo che un divieto non solo avrebbe esposto l'Ue "al ridicolo", ma avrebbe anche danneggiato la sua credibilità ambientale, e hanno affermato che promuovere un passaggio a una dieta più vegetale è in linea con l'ambizione della Commissione europea di affrontare il riscaldamento globale. "Perdere la capacità di utilizzare i termini bistecca o salsiccia potrebbe rendere quei prodotti a base vegetale più oscuri per i consumatori", hanno sostenuto le associazioni.
Aduc aveva sostenuto la campagna "
ceci n'est pas un steak" a favore della non confusione dei termini per prodotti vegetali e a base di carne.
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