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 ITALIA - ITALIA - Benessere di vita in crescita. Istat
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19 dicembre 2019 12:35
 
Nell'ultimo anno gli indicatori Bes (articolati in 130 indicatori divisi in 12 domini) segnalano un miglioramento del benessere sia per l'Italia sia per le tre ripartizioni: oltre il 50% del totale dei circa 110 indicatori per cui e' possibile il confronto (115 per il totale Italia e 108 per le ripartizioni) registra un miglioramento in tutte le aree del Paese, con valori piu' elevati al Nord (59,3%) e piu' bassi al Centro (50,9%). Estendendo lo sguardo anche alla quota degli indicatori in peggioramento, si rafforza significativamente la posizione favorevole del Nord dove tale quota tocca il minino (14,8%) mentre il valore massimo si raggiunge al Centro (26,9%). Lo ha fatto sapere l'Istat nel suo Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes). Secondo l'istituto di statistica il segnale positivo si conferma anche nel confronto con il 2010. Anche in questo caso piu' del 50% degli indicatori evidenzia una variazione positiva per tutte le ripartizioni, con una maggiore omogeneita' degli andamenti tra le ripartizioni. Tuttavia,in questo confronto, una quota significativa di indicatori registra ancora un livello peggiore rispetto al 2010 (37,7% per l'Italia e 35,9%, 37,9% e 33% rispettivamente per Nord, Centro e Mezzogiorno). In quasi tutti i domini, gli indicatori in miglioramento rispetto all'ultimo anno sono piu' del 50%. Una quota inferiore al 50% si registra nei domini Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, Relazioni sociali, Paesaggio e patrimonio culturale e Ambiente. L'analisi contestuale dei segnali negativi permette di confermare le difficolta' del dominio Lavoro e conciliazione dei tempi di vita (4 indicatori su 12 hanno segnato un peggioramento) cui si affianca il Benessere economico (3 su 10 in peggioramento)..
Secondo l'Istat la lettura per ripartizione evidenzia significative differenze. Confrontando la quota degli indicatori in miglioramento, al Nord tutti i domini mostrano valori superiori al 50%, a eccezione di quelli relativi a Lavoro (33,3%) e Salute (30,8%). In entrambi i casi prevalgono gli indicatori stazionari (rispettivamente 41,7% e 53,8%). In un quadro di consolidato miglioramento, solo nel dominio Politica e istituzioni si segnala un livello elevato di indicatori in peggioramento (4 su 10). Segnali di miglioramento si riscontrano anche al Centro, seppure con intensita' piu' contenute rispetto al Nord. In particolare nei domini Sicurezza e Istruzione e formazione si registrano i livelli piu' bassi di indicatori in miglioramento (rispettivamente 25,0% e 27,3%), con una prevalenza di segnali di stazionarieta' mentre nei domini Benessere economico, Politica e istituzioni e Innovazione, ricerca e creativita' il numero di indicatori in peggioramento e' particolarmente elevato (rispettivamente 50%, 40% e 33,3%). Nell'ultimo anno anche il benessere nel Mezzogiorno ha mostrato miglioramenti. Permangono comunque segnali di difficolta' legati prevalentemente all'intensita' della ripresa economica (50% e 33,3% degli indicatori nei domini Benessere economico e Lavoro e conciliazione segnano variazioni negative) e alle caratteristiche della struttura produttiva (2 indicatori su 6 in peggioramento nel dominio Innovazione, ricerca e creativita').
 
 
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