Asili nido, dall
'Osservatorio povertà educativa
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i posti nido ogni 100 bambini 0-2 anni in Italia nel 2016
Una cifra ancora lontana dall'obiettivo del 33% stabilito nel consiglio europeo di Barcellona nel 2002. Vai alla
voce di glossario
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le regioni italiane che superano la soglia Ue
Sono Valle d'Aosta (44,7%), Umbria (41%), Emilia Romagna (37,1%), Toscana (35,2). Carenze diffuse nel mezzogiorno, con Campania, Calabria e Sicilia che non raggiungono i 10 posti ogni 100 bimbi.
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sola provincia lombarda supera la soglia Ue: Milano
Nel centro-nord il servizio non è sempre omogeneo. In Lombardia sono lontane dal 33% le province di Sondrio (17,8%), Brescia (20,8%), Como (21,9%). Molto meglio nei rispettivi capoluoghi: 38,1% a Sondrio, 34% a Brescia, 52,3% a Como.
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49,7%
dei comuni senza asili nido
Nel 2016 quasi la metà degli ottomila comuni italiani non aveva un asilo nido o un altro servizio per la prima infanzia sul proprio territorio.
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17%
la copertura nelle aree interne nel 2016
È ancora scarsa la copertura nei comuni più remoti, distanti 40 minuti o più dai centri maggiori. Territori in cui la presenza di servizi è cruciale per evitare lo spopolamento.
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34%
l'offerta di nidi nel comune di Salerno
Il quadro è molto più variegato di quanto non dicano le medie regionali. Solo osservando i dati comune per comune possiamo comprendere la reale diffusione del servizio, tra aree deprivate ed eccezioni positive.
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5.955
bambini esclusi dal servizio nella periferia est di Roma
Nelle grandi città il dato comunale non basta. Roma ha un'alta copertura media, ma osservando zona per zona ci si accorge come nelle periferie con tanti bimbi l'offerta spesso non sia sufficiente.
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-16,7%
il calo dei bambini con meno di 3 anni tra 2011 e 2018
In un paese con sempre meno bambini, estendere i servizi per la prima infanzia è necessario per invertire la tendenza del calo demografico.
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