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Trattenuta per mancato preavviso da RSA per cambio struttura
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Lettera 
16 maggio 2018 0:00
 
Buongiorno, in conseguenza al cambio di struttura RSA di mia mamma, malata di alzheimer, la RSA precedente chiede un importo per il mancato preavviso, indicato nel contratto che, a causa del cambio del gestore della struttura, non ho mai firmato con il nuovo gestore. Come penso immaginate, in questi casi se non si sposta il malato in tempi brevi si perde il posto e non si può effettuare lo spostamento. Vorrei sapere se è legale chiedere da parte della RSA, in questi casi, un importo legato al mancato preavviso. Sicuramente non è morale, in quanto si tratta di un malato e gli importi da pagare sono alquanto alti. Oltretutto nella nuova struttura la clausola del pagamento per i giorni di mancato preavviso non c'era. E' per questo che mi sorge il dubbio. Grazie in anticipo per la risposta.
Luciano, da Buccinasco (MI)

Risposta:
Occorre comprendere meglio a che titolo la signora era inserita nella prima struttura (quella che ora richiede il preavviso). Se non ha sottoscritto nulla e se era inserita in regime di ricovero pubblico (ad opera dell'asl e dei servizi sociali per intendersi), riteniamo che non possano essere pretesi denari senza che l'utente (sua madre, non lei che è estraneo ai rapporti con la struttura e con le istituzioni) abbia sottoscritto ed accettato il relativo onere. Poi andrebbe comunque analizzato il regolamento che regola detto servizio ed escludere che vi sia inserita lì una disposizione in tal senso (anche se a nostro avviso, nel caso, sarebbe contestabile...).
 
 
 
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