Buongiorno, mi sono recata in una rsa di Bergamo per chiedere l'inserimento di mio padre, invalido al 100% e con Alzheimer, nella loro lista di attesa. Consegnata tutta la documentazione richiesta mi hanno detto che la domanda non può essere accettata se non firmo un documento in cui mi impegno anche io figlia come garante in solido, insieme a mia madre.
Vogliono anche la mia firma e la mia dichiarazione dei redditi. Poichè leggo sul vostro sito (e non solo) che la cosa è illegale, vi chiedo come dovrei comportarmi.
Grazie
Laura, da Bergamo (BG)

Risposta:
da quanto ci dice lei ha chiesto un inserimento a titolo privato, quindi la struttura può chiedere tutte le garanzie che ritenga opportune. Quanto ha letto sul nostro sito riguarda invece gli inserimenti in RSA avvenuti tramite i servizi sociali, con pagamento della quota sanitaria a carico del servizio sanitario e pagamento della quota sociale a carico di Comune/utente.