Salve, risiedo in Provincia di Mantova e mio figlio lo scorso anno
per recarsi a scuola nel capoluogo aveva sottoscritto
l'abbonamento per il trasporto con l'azienda a partecipazione
pubblica APAM. Come per tutti da marzo è rimasto a casa fino alla
fine dell'anno scolastico e si è diplomato a Giugno, quindi non
necessita più di abbonamento. L'APAM ammette solo rimborsi a mezzo
voucher, tuttalpiù trasferibili a familiari, ma noi non abbiamo
altri familiari che frequentano una qualsiasi scuola, abbiamo
chiesto tramite il customer care più volte di trovare altre
soluzioni ma pare che non ce ne siano; chiedo se sia possibile
presentare un ricorso e in tal caso in quali termini, grazie.
Calza, dalla provincia di MN
Risposta:Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Consideri che le norme nazionali che hanno istituito questo tipo di rimborsi non hanno previsto casi particolari (pur se logici) come il suo (art. 215: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-05-19&atto.codiceRedazionale=20G00052&elenco30giorni=false)
Per cui, nel caso, non c'è da escludere un ricorso al giudice per una applicazione più conforme alla realtà. Anche in considerazione del fatto, per esempio, la legge speciale per le gite scolastiche, prevedendo un voucher per chi non ne aveva potuto usufruire causa covid, prevedeva invece il rimborso in denaro per gli studenti dell'ultimo anno che, ovviamente, l'anno successivo non ne avrebbero potuto usufruire.
Questa la nostra scheda sul Giudice di Pace:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php