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Ricovero anziani non autosufficienti RSA
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Lettera 
16 maggio 2018 0:00
 
Buongiorno,
mi chiamo Gianni e scrivo da Empoli (FI) in merito alla questione RSA, ho mia nonna di 90 anni, vedova, non autosufficiente, con Alzheimer, demenza e altre malattia che la rendono non autosufficiente, come accertato dal verbale redatto dalla CMI in data 2012, la signora è ricoverata privatamente presso un centro residenziale per anziani dal 2014, adesso sta finendo la disponibilità economica per poter mantenere il ricovero,e sia io (nipote) che i rivolgendomi alla USL locale ed presentando tutta la documentazione richiesta (ISEE,ecc..ecc..) mi è stato risposto che la signora non ha diritto a contributi in quanto il suo ISEE risulta troppo alto (a causa di un usufrutto). Leggendo la vostra guida mi è sembrato di capire che per la situazione di mia nonna i contributi dovrebbero essere ugualmente erogati.
Vi chiedo gentilmente di indicarmi la strada da seguire per permettere a mia nonna di continuare ad usufruire del ricovero in RSA, oppure se sapete indicarmi un Avvocato al quale affidarmi per la questione.
Resto a disposizione per fornirvi se necessario tutta la documentazione in mio possesso.
Cordiali saluti
Gianni, da Empoli (FI)

Risposta:
non essendo possibile a priori valutare la questione senza aver chiara la patologia e le cure di cui la signora abbisogna, occorre che si rivolga direttamente ad un legale di sua fiducia. Occorre valutare anche i regolamenti che regolano il servizio e procedere passo dopo passo con le azioni più opportune. Le consigliamo di rivolgersi al nostro servizio dedicato al tema (telefonicamente o in sede il martedì o il venerdì dalle 15 alle 18). Legga questo nostro approfondimento:
https://salute.aduc.it/info/rettersa.php
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Ha risposto Claudia Moretti: https://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php
 
 
 
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