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Retta RSA
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Lettera 
16 gennaio 2021 0:00
 
Salve, vorrei se possibile, un chiarimento sul pagamento della retta del RSA per un ricovero di inabile al 100% che ha bisogno di assistenza notte e giorno. Faccio presente che l'inabile in questione (mia suocera) ha 81 anni già invalida ma non al 100% ha avuto un'ictus, è stata ricoverata presso l'ospedale della sua città poi spostata in una struttura di lunga degenza per tutto il mese di gennaio. Dopodichè mi è già stato detto di trovare una futura RSA dove trasferirla poichè non è gestibile in casa. Ora mia suocera come già detto ha 81 anni e vive in casa con il marito di 82 anni e il fratello scapolo che vive con loro da qualche anno di 85 anni. Casa in affitto. Le pensioni sono minime per mia suocera e per il fratello e di circa 950 euro quella del marito. Ora stiamo facendo le pratiche per ottenere l'invalidità al 100% e l'accompagnamento che sicuramente le daranno, ma con il tempo. Ora torno alla domanda: come viene ripartita la retta e chi la deve pagare visto che mia suocera e la sua situazione familiare non le permette sicuramente di pagare la retta. In base all' ISEE e l'invalidità che sicuramente le verrà riconosciuta, potrà contribuire a pagare parte della retta ma sicuramente non tutta, poichè si tratta di cifre rilevanti (2000-3000 euro mensili). L'altra domanda è questa: ma i figli e i parenti sono tenuti a pagare per conto dell'invalido incapiente?
Anche tenendo conto che ogni altra famiglia che siano figli o nipoti hanno già le loro problematiche. Spero di essere stato chiaro e spero di ricevere al più presto una vostra risposta. Grazie.
Franco, dalla provincia di AL

Risposta:
trova le informazioni che le occorrono nella sezione del nostro sito dedicata all'argomento: https://salute.aduc.it/info/rettersa.php
 
 
 
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