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Retta RSA
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Lettera 
16 novembre 2017 0:00
 
Buongiorno, questi i fatti. A maggio 2016 mio padre viene colpito da ischemia cerebrale con ricovero ospedaliero. Successivamente alle sue dimissioni viene richiesta ed ottenuta il riconoscimento di invalido al 100% dalla commissione medica come malato affetto da Alzheimer. Con l'aggravarsi della malattia (atti di violenza casalinga, tentativi di fuga da casa), si è reso necessario il ricovero, avvenuto inizialmente in una struttura e poco dopo in un'altra struttura nel Dicembre dello stesso anno(2016).
Da Gennaio del 2017 pertanto è ricoverato presso un RSA (Fondaz. Ferrario di Vanzago-MI) dove abbiamo portato anche la sua residenza (prima era a Canegrate-MI).
La retta attuale è di circa 2400 euro (1500 euro la sua pensione compresa l'indennità di invalidità) importo che mia madre (pensione di 800 euro) non è più in grado di far fronte, tanto che ci accingiamo a vendere la casa di proprietà (di mio padre e mia madre) per pagare la retta. Da ricerche fatte sul web sembrerebbe la situazione in cui mio padre non deve far fronte a questi pagamenti.
Qui le mie domande:
-a chi mi devo rivolgere per avere chiarimenti e supporto? Associazioni, avvocati, consulenti, chiunque possa indicarmi come muovermi?
-Avete voi qualche consiglio da darmi per capire i passi da fare?
Spero di essere stata chiara e mi auguro in una vostra risposta chiarificatrice.
Grazie anticipatamente.
Celestino, da San Giorgio Su Legnano (MI)

Risposta:
occorre che si rivolga subito all'Assistente sociale del comune di residenza (quella precedente al cambio che avete fatto per via del ricovero) e chieda che la persona sia presa in carico e che siano erogati i dovuti servizi socio-sanitari.
Qui un link per approfondire la complessa materia:
https://salute.aduc.it/info/rettersa.php
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Ha risposto Claudia Moretti: https://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php
 
 
 
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