Buonasera, in allegato i costi pagati da mia madre ricoverata in Rsa. Tramite avvocato, sto cercando di chiedere il rimborso alla Asl di Residenza, ma esaminando il documento sorgono spontanee 2 domande alle quali non so: 1) non c'è corrispondenza tra la somma totale dichiarata pagata di 18.023 euro e i costi giornalieri di 56,50 euro (56,5x 350 giorni di degenza nel 2017 = 19.775 euro, e anche la spesa "sanitaria" non corrisponde: 34,04 x 56,5= 11.914 euro e non 10.858,76 euro. Ma la domanda più importante è: perchè il FSN paga solo 39,00 euro al giorno, anzichè 73,04 euro al giorno? In forza di quale regolamento? Di quale legge? Se chiediamo il rimborso di quanto pagato e il pagamento da allora in avanti di tutta la retta hanno una base legale per risponderci "picche"? Sapendo quale sia possiamo ribattere con le nostre argomentazioni.
Voi che avete approfondito la questione sapete rispondere? Per favore, rispondetemi se potete. Ho già guardato in quasi tutti i Vostri articoli sull'argomento ma non ho trovato risposta a quest'ultima domanda, o mi è sfuggita. Vi ringrazio anticipatamente per una Vostra risposta.
Maria Rosa, dalla provincia di CR

Risposta:
effettivamente il documento è anomalo perchè non rispetta le percentuali di compartecipazione stabilite dalla norma (50% o 70% a carico dell'Asl e i restanti importi a carico dell'utente). Ciò detto, deve verificare insieme al suo legale gli atti del procedimento, le modalità di determinazione degli importi e le relativa correttezza rispetto alle norme regionali applicate ed eventualmente impugnare i provvedimenti illegittimi.