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Protesi dentale non idonea
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Lettera 
2 ottobre 2017 0:00
 
Vorrei chiedere un parere riguardo i termini di tempo per contestare un lavoro protesico ad un dentista e richiedere i danni o il rimborso di quanto speso. In particolare ho avuto un problema con un ponte consegnatomi nel 2011 che si è rotto in questi giorni (parliamo di circa sei anni di durata). Il problema è che diversi dentisti mi dicono che la protesi non andava costruita in quel modo (ponte tra un impianto endosseo e un dente naturale) perchè è ovvio che poi si rompe e che questo è tecnicamente ovvio. Ormai la protesi è rotta e devo rifarla ed estrarre il dente naturale perchè reso inutilizzabile dalla scorretta realizzazione del lavoro protesico.
A parte la mia profonda delusione per la tanto decantata professionalità dei dentisti italiani (a parole) resta l'amarezza per la difficoltà a trovare professionisti che poi si assumano qualche responsabilità quando sbagliano in modo clamoroso.
Scusate lo sfogo!
Massimo, da Adria (RO)

Risposta:
il lavoro è coperto da garanzia legale di almeno due anni. Se tuttavia lei, entro 2 mesi dalla rottura, è in grado di comunicare l'errore professionale, magari con una perizia medica, potrà farsi valere per ottenere un risarcimento dei danni, comunque difficile vista infatti la relativa durata dell'intervento. Tenga anche presente che il professionista corretto dovrebbe informare il paziente sul rapporto prezzo-qualità-durata degli interventi possibili, lasciando a quest'ultimo la scelta da fare.
 
 
 
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