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Medico di Base
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Lettera 
16 marzo 2018 0:00
 
Egregi Signori Buongiorno,
Nella certezza della Vs. esperienza vorrei sottoporvi un quesito prima eventualmente di intraprendere una qualunque azione.
Premessa:
Mio figlio ha trasferito da alcuni mesi la residenza nella regione Veneto, pur vivendo e lavorando in regione Piemonte. La ragione del trasferimento è legata ad una questione fiscale di acquisto prima casa.
Ora si è posto il problema del medico di base. La regione Piemonte sembra non voler concedere l’iscrizione temporanea al Sistema Sanitario dell’ASL TO4.
Ad una prima presentazione della domanda di iscrizione l’ASL TO4 ha rigettato la domanda senza dare spiegazioni, ad una richiesta di chiarimenti sulle motivazioni è stata accettata una domanda temporanea di 6 mesi con l’intesa che il soggetto (mio figlio) porti la residenza dove è domiciliato e giustifica questo con il fatto che mio figlio ha un lavoro a tempo indeterminato (per fortuna dico io).
Domande:
Può la regione Piemonte rifiutarsi di concedere l’iscrizione al Servizio Sanitario di Base? Può la regione “forzare” un soggetto a prendere la residenza? Non dovrebbe essere un diritto costituzionale erigere la propria residenza dove uno vuole e il domicilio dove uno effettivamente vive e lavora?
Vi sono capitati casi simili? Che possibilità ci sono effettive di procedere legalmente?
Certo in una Vs. risposta,
Con i migliori Saluti.
Giulio, da Montalto Dora (TO)

Risposta:
il domicilio non coincide col concetto di residenza.
Infatti secondo il c.c. Il domicilio di una persona è nel luogo in cui ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi (che sarebbe il luogo di lavoro). La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale (ossia dove ha la sua abitazione).
Nessuno può costringere un cittadino a far coincidere il domicilio con la residenza.
L'iscrizione al SSN documentata da specifico tesserino recante il codice SSN (Servizio sanitario nazionale) dà diritto ad usufruire dell'assistenza del Medico di famiglia (medico di medicina generale) o del Pediatra di fiducia (pediatra di libera scelta).
La scelta viene effettuata, personalmente o tramite persona formalmente delegata, fra i medici di famiglia iscritti nell'elenco riferito all'ambito territoriale di residenza.
Tuttavia poichè il medico di base è quello dove suo figlio ha scelto la residenza, riteniamo che la scelta dovrà farla alla Regione Veneto.
 
 
 
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