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Lista quota sanitaria per RSA
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Lettera 
6 ottobre 2018 0:00
 
Buongiorno,
vi ho già contattato per alcuni chiarimenti, vi ringrazio per le risposte ma col passare del tempo 'scopro' nuove regole per scalare la lista in oggetto. Ho uno zio senza figli, vedovo in lista presso la Asl per la quota sanitaria. É passato quasi un anno ed è 50° in lista. Da quanto ho capito per scalare la lista, oltre alla situazione sanitaria e sociale, viene considerata anche l'ISEE. Essendo proprietario di un appartamento, che pesa in maniera sensibile sul valore ISEE, mi è stato fatto capire da assistente sociale e UVM che l'unica strada è vendere ed utilizzare il ricavato per pagare come privatista la RSA. Credo che questa sia una ingiustizia.
Le mie domande:
1) Vi risulta possibile quanto descritto?
2) se confermato è possibile trovare una strada per sbloccare la situazione senza andare alla vendita?
3) esiste la possibilità di sollecitare la UVM per poter scalare la lista dopo un anno di attesa?
Carlo, dalla provincia di PT

Risposta:
riteniamo che la questione debba essere rovesciata nel senso che ottengono posizioni in lista più vantaggiose quegli utenti che non hanno patrimonio immobiliare. L'implicita conseguenza è che fintanto che c'è un patrimonio immobiliare da far fruttare (ad esempio affittandolo o vendendolo) l'utente non conseguirà diritto alla prestazione a carico della Asl. Le liste scorrono sulla base di una graduatoria, per cui i solleciti hanno davvero poca efficacia.
 
 
 
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