Buongiorno,
ho bisogno di aiuto. Ho una sorella invalida di 61 anni disabile al 100%. E ricoverata presso Istituto sacro cuore. Mi hanno chiesto di contribuire economicamente alla retta alla quale risiede. Io per 4 mesi ho pagato la mia quota. Attualmente non riesco più in quanto separata avoro precario con il mutuo a carico un figlio studente e maggiorenne non percepisco più assegni e mantenimento da suo padre in quanto anche lui ha problemi.
Sono andata in comune di residenza ho consegnato isee.
Avrei diritto di aiuto?
grazie
Luana, dalla provincia di CO

Risposta:
deve chiedere al Comune e Asl di residenza valutazione multidimensionale URGENTE dei bisogni di sua sorella al fine dell'inserimento definitivo in struttura con quota sanitaria a carico del servizio sanitario nazionale (70% della retta) e quota sociale (30%) a carico di sua sorella e del comune. Quanto a lei, in caso di accoglimento dell'istanza non è tenuta ad alcun pagamento. Al momento, da quanto ci dice, ci sembra di capire che sua sorella sia ricoverata privatamente ed è quindi assai probabile che abbiano fatto firmare a lei un impegno a garantire il pagamento della quota. Finchè il ricovero resta a titolo privato, difficilmente potrà svincolarsi dall'obbligo. Consideri che in caso di mancato pagamento la struttura potrebbe minaccaire le dimissioni della degente. Se la dimissione sia fattibile oppure no dipende molto dalla situazione, dalla gravità delle patologie di cui sua sorella soffre, dalla possibilità o meno di assistenza al domicilio. Per questo motivo le suggeriremmo di chiedere una valutazione ad un medico specialistico.