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Informazioni su pagamento retta rsa
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Lettera 
29 gennaio 2018 0:00
 
Buongiorno,
Vi scrivo perché vorrei alcune delucidazioni riguardo il pagamento della retta in rsa per i malati di Alzheimer.
Mia mamma 83 anni e affetta da Alzheimer e da circa sei anni e' ricoverata in una residenza sanitaria a Bareggio (Residenza Villa Arcadia). La retta mensile e' di circa €. 2.600 ed e' pagata interamente da mia mamma e quindi in regime privato.
Ho letto vari articoli recenti riguardo l'argomento rette e se non erro mi sembra di aver capito che per i malati di Alzheimer dovrebbero esser pagate dal servizio sanitario.
Mia mamma prende una pensione di € 1300 mensile fra reversibilità ed accompagnamento. Quindi ogni mese integra tale importo con i suoi risparmi.
Fra un anno mia mamma avrà finito detti risparmi e quindi mi sono rivolta all'assistente sociale del comune di Bareggio per avere indicazioni su come muovermi. Mi e' stato risposto che fino a che mia mamma avrà le sue risorse dovrà provvedere. Dopo, se neanche noi figli abbiamo le possibilità, forse il comune tramite un fondo elargirà una parte della retta. L'assistente sociale ha detto di contattarla verso la fine del 2018.
Io però non voglio aspettare tale termine perché vorrebbe dire che mia mamma rimarrebbe senza soldi.
Noi figli non abbiamo le possibilità economiche per poter integrare la retta. Io lavoro part time e mio fratello è disoccupato. Ognuno di noi ha la propria famiglia e figli.
Io avrei pensato di fare domanda alle rsa convenzionate dall'Asl.
Vi chiedo quindi qualche consiglio su come posso far fronte a questo problema che mi preoccupa parecchio.
In attesa di una cortese risposta porgo cordiali saluti.
Anna Maria, da Cornaredo (MI)

Risposta:
i figli non sono tenuti a contribuire, la retta deve sempre essere a carico del solo degente, quindi - al più - quando sua madre avrà esaurito la liquidità a sua disposizione sarà il Comune a dover integrare. La questione dell'intera retta a carico del servizio sanitario in caso di Alzheimer non è un automatismo: caso per caso occorre verificare la tipologia e intensità sanitaria delle prestazioni erogate. Questa verifica deve essere fatta preventivamente da un medico legale di vostra fiducia, che esamini la storia clinica di sua madre e - soprattutto - i diari infermieristici di degenza in RSA. Se da questa valutazione emerge una alta intensità di prestazioni sanitarie, potrete rivolgervi al Tribunale chiedendo che l'intera degenza sia a carico del servizio sanitario.
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Ha risposto Emmanuela Bertucci: https://sosonline.aduc.it/info/bertucci.php
 
 
 
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