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info restituzione caparra ricevimento matrimonio
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Lettera 
3 luglio 2020 0:00
 
Buonasera,
Vi scrivo per un aiuto su una questione che mi affligge ormai da tempo.
Dovevo sposarmi il 25 Aprile del 2020, data che ovviamente è stata spostata a causa dell'emergenza COVID.
Alla struttura dove era previsto il ricevimento avevamo già versato una caparra.
Abbiamo deciso di celebrare il matrimonio il 25 Luglio, con un piccolo ricevimento con poche persone, che volevamo fare sempre nella stessa struttura.
Contattandoli ci hanno comunicato che per loro motivazioni organizzative non riapriranno per quella data e non si sa quando riapriranno precisamente.
Vista la situazione abbiamo richiesto la restituzione della caparra, che loro per via telefonica ci hanno assicurato che sarebbe avvenuta senza problemi, visto che la decisione di non riaprire è stata loro.
A distanza di qualche mese ancora non abbiamo ricevuto niente e nessuna risposta alle nostre mail e chiamate di sollecito.
Possiamo o dobbiamo rivolgerci ad un legale? Abbiamo le ragioni per portare avanti un'azione di questo tipo?
Grazie della vostra risposta
Andrea, dalla provincia di LU

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando la restituzione della somma anticipata per un evento impedito dalle disposizioni di legge anticovid..
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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