Buongiorno,
scrivo per avere un consiglio riguardo una raccomandata con ricevuta di ritorno che mi è stata inviata nel mese di luglio 2020.
La lettera, proveniente dal fornitore di gas metano presso la mia abitazione informava del prossimo distacco per mancato pagamento di una bolletta.
Purtroppo non avendo ricevuto il documento ho pagato in ritardo quanto dovuto e in aggiunta dovrò sostenere i costi di sospensione e riallaccio della fornitura.
Ho provato a richiedere informazioni a poste italiane per avere conferma di chi ha materialmente firmato l'avviso e mi viene comunicato dalla loro assistenza online che "in periodo di emergenza covid la legge prevedeva che qualora il destinatario fosse assente o impossibilitato al ritiro della raccomandata, la stessa fosse firmata dall'operatore postale e immessa in cassetta".
Io invece al momento non ho a disposizione la comunicazione originale cartacea, ma solo una copia digitale inviata dal fornitore del gas.
Vorrei sapere se in questo caso l'avviso si può ritenere nullo, invalidando la richiesta di pagamento delle spese accessorie o se invece è corretto che mi vengano addebitate.
Grazie, cordiali saluti
Matteo, dalla provincia di PD

Risposta:
l'avviso non può essere ritenuto nullo.
La compagnia del gas ha correttamente inviato la raccomandata, come dimostrato anche dalla documentazione che è stata inviata.
La stessa, quindi, non può subire le conseguenze negative dipendenti dalla condotta posta in essere da un soggetto terzo a loro estraneo.