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Figli pagano la casa di riposo dopo la morte dell'anziana madre
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Lettera 
19 novembre 2020 0:00
 
Buongiorno, noi siamo 4 fratelli in Italia e 3 in USA, CANADA E ALBANIA. Mia mamma è morta il 22 ottobre a età di 89 anni in una casa di riposo, dopo 15 mesi di ricovero, a Trento (prima era residente da mia sorella a Trento. Fino adesso non si è chiesto di pagare niente. In mese di settembre ci hanno chiesto dal comune di Trento di presentare l'Isee per ognuno di noi residenti in Italia, cosa fatto. Nel conto di mia mamma (l'unico bene in suo possesso) il comune ha versato l'assegno di accompagnamento per tutto il periodo (9000 € per 15 mesi) ma che adesso è congelato perché la pratica (richiesta e completata ad agosto) per diventare mia
sorella tutrice/amministratrice è rimasta non conclusa. Mia sorella versava alla casa di riposo la pensione di mia mamma maturata in Albania, 110 € al mese. Saremmo chiamati a saldare eventualmente conto della casa di riposo e lo dobbiamo fare? Come facciamo per sbloccare il conto corrente di mia mamma per versare almeno il contributo del comune, giustamente, visto che i figli della signora sono
residenti anche fuori Italia, in caso che si consideri una eredità, Cosa possiamo
fare per uscire da questo impasse.
Grazie mille
Natasha, dalla provincia di BZ

Risposta:
le eventuali somme dovute da sua madre per la degenza in RSA sono un debito ereditario. Gli eventuali eredi potrebbero quindi essere tenuti a pagare non già in proprio ma in quanto eredi. Le suggeriamo quindi, prima di accettare l'eredità, di verificare la consistenza ereditaria e valutare eventualmente (suggeriamo di rivolgersi ad un notaio di sua fiducia) se rinunciare all'eredità o accettare con beneficio di inventario. Nella nostra scheda pratica sull'argomento trova ulteriori informazioni: https://sosonline.aduc.it/scheda/successione_11707.php
 
 
 
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