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Fattura per RSA
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Lettera 
16 marzo 2019 0:00
 
Buongiorno. Mio padre dopo 3 settimane di ricovero ospedaliero per gravissima polmonite bilaterale e insufficienza renale 4 su 5, è stato dimesso molto frettolosamente e mandato in una struttura per RSA. Arrivato in casa di cura verso le 13:00. Ci è rimasto solo la durata di 1 pomeriggio, poiché era in gravissime condizioni e il cuore dava segnali di sofferenza. In serata lo hanno rimandato con ambulanza in p.s., dove con una lastra toracica hanno rilevato che la sua situazione polmonare era drasticamente peggiorata rispetto il suo precedente ingresso in ospedale. Ricoverato nuovamente dunque, in ospedale ha trascorso 3 notti e poi è deceduto.
Ora la casa di cura mi chiede di pagare 2 giorni di alloggio a prezzo pieno, più 3 giorni a prezzo ridotto per avergli tenuto il posto. Ribadisco che in casa di cura ha trascorso 1 solo pomeriggio, e non 2 giorni.
Per quanto riguarda i suoi 3 giorni in ospedale non so se è veramente dovuto qualcosa alla casa di cura. Inoltre la richiesta della retta per il giorno successivo al suo decesso mi pare davvero un oltraggio.
Quella giornata mio padre l'ha trascorsa in obitorio.
Specifico che con la casa di cura non avevamo firmato alcun contratto.
Grazie per l'attenzione.
Giulia, dalla provincia di VI

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php in cui specifica di non aver firmato alcun contratto, e si rende disponibile al pagamento dei giorni di degenza (uno) effettivamente avvenuti.
 
 
 
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