Buongiorno, mio suocero, residente nel Lazio, è affetto da amilodosi. E' seguito per
questa patologia a Pavia dove c'è il centro specialistico. Proprio da Pavia gli hanno
prescritto un farmaco che dovrebbe essergli somministrato in regime ospedaliero
nella regione Lazio (per motivi di ovvia praticità). Purtroppo il problema sorge poiché tale farmaco, nel Lazio, non viene riconosciuto con valido per tale patologia e quindi non riescono a farne richiesta e a somministrarglielo. Sembra una situazione assurda dato che si parla di sistema sanitario NAZIONALE, eppure non riesce a ricevere la cura nella propria regione. Vorrei sapere se ci sono delle soluzioni per aggirare tale problema e poter finalmente potersi curare. Grazie
Camilla, dalla provincia di MO
Risposta:faccia istanza al difensore civico regionale:
http://www.consiglio.regione.lazio.it/consiglio-regionale/?vw=contenutidettaglio&id=15
e poi, nel caso, con diffida, si faccia valere contro la Asl:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php