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Discriminazione in RSA?
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Lettera 
17 gennaio 2013 0:00
 
Buongiorno
Mentre stavo navigando in internet, cercando argomenti sulle rette delle RSA,mi sono imbattuto nel Vostro sito. Ho deciso di scrivervi per un consiglio e o chiarimento. Mia madre e’ ricoverata presso la RSA di Brembate Sopra Bg. Da circa dieci anni, percepisce una pensione Sua e una di reversibilita’ di circa 950 euro e da sei mesi l’assegno di invalidita’, un totale di circa 1440 euro non ha altre rendite e o proprietà.. La retta e’ di 50 euro die, 1500-1550 euro mensili, naturalmente la differenza viene pagata dai figli.
Ora da gennaio 2013 l’aumento è di 3 euro die, deciso dal comune con delibera, per gli “ospiti” che non sono di Brembate Sopra, mentre per gli autoctoni rimane invariata. Premetto che mia madre era residente IN ALTRO COMUNE, ma da quando è stata ricoverata ha preso la cittadinanza dove ha sede la RSA. Mi chiedo non è una forma di “DISCRIMINAZIONE”?
P.s.
Circa tre mesi dalla portineria della RSA, mi hanno consegnato e fatto firmare un ciclostilato, dove si afferma in modo velato che in caso di mancato, o ritardato pagamento, potrebbero esserci delle conseguenze!! Tipo? Rappresaglia sul degente oppure per i famigliari?
se possibile un consiglio grazie
per diventare socio sostenitore preferirei inviare per posta il denaro
Angelo, da Paladina (BG)

Risposta:
abbiamo fatto una veloce verifica e ci pare che il sistema delle rette differenziate a seconda della residenza o meno nel comune in cui si trova la RSA sia una vicenda solo lombarda, mentre nelle altre regioni non ci sono differenziazioni simili. In effetti non ci sono motivi legati ai costi della struttura o del personale. Ne' si possono portare motivazioni legate agli eventuali costi sostenuti dai comuni, poiche' in caso di partecipazione del Comune alla spesa e' competente quello del luogo di residenza prima del ricovero. La vicenda andrebbe analizzata piu' approfonditamente e a nostro avviso potrebbe valutare l'opportunita', con un legale di sua fiducia, di impugnare la delibera comunale (entro 60 giorni).
 
 
 
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