Buongiorno,
in data 12/3 mi sono recata da un medico dietologo che aveva promesso di
mandarmi un piano basato sulle mie necessità in un paio di giorni. Ho pagato 110
euro e ho dovuto sollecitare per un piano di 56 pagine che poco aveva a che fare
con le esigenze discusse in studio e sembrava un mero e generico copia incolla.
Fatto notare le incongruenze la dottoressa ha risposto malissimo e senza fugare i miei dubbi, non ha cambiato il piano (io per esempio non posso mangiare frutta) e continua a volermi propinare integratori. Ho chiesto il rimborso anche decurtandolo dell'ora in studio, ma la dottoressa mi ha mandato una mail dove non solo non risponde ai miei quesiti e non accenna a una risposta in merito. Per me il rapporto medico paziente è ormai leso e non ho fiducia in questa donna che poco pensa alla mia salute. Non solo temo di non essere l'unica vittima. Cosa posso fare per avere almeno un risarcimento? La dieta non mi è stata cambiata e non intendo seguirla, le cose dette a voce non corrispondono a quelle scritte. Grazie
Claudia, dalla provincia di TO

Risposta:
il rapporto cliente/medico si basa sulla fiducia e sulla prestazione professionale da eseguire secondo le regole di tecnica ed esperienza specifica.
In base al 1° requisito si può sempre revocare l'incarico, quando viene meno la fiducia reciproca.
Per il 2° requisito, onde ottenere il rimborso della prestazione male eseguita, occorre eccepire la mancanza di diligenza specifica, obiettando che la cura non era personalizzata, ma basata su schemi standard. A tal fine può essere utile un parere di altro professionista del settore da allegare alla richiesta.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php