Buongiorno, mio papà è ricoverato in una casa di riposo, premetto che non è disabile; l'istituto mi ha regolarmente rilasciato la certificazione relativa a quanto pagato nel 2018 suddividendo la retta in "spese alberghiere" e "spese mediche e paramediche di assistenza specifica". In base a quanto indicato nella "Guida agevolazioni fiscali per disabili" dell'Agenzia delle Entrate, al contribuente che non sia nella condizione di disabilità, spetta la detrazione Irpef del 19% per la quota relativa alle spese mediche e di assistenza specifica. Mentre nelle istruzioni del mod. 730 alla voce "spese sanitarie" viene indicato che all'anziano ricoverato in una casa di riposo, la detrazione spetta solo per le spese mediche e non per la retta e le spese di assistenza. Pertanto non capisco se nel caso specifico si abbia diritto alla detrazione delle sole spese mediche o anche di quelle relative all'assistenza specifica, che comunque nella certificazione rilasciata sono accorpate sotto un'unica voce.
Ringraziandovi anticipatamente, porgo cordiali saluti.
Ermanno, dalla provincia di PD

Risposta:
l'Agenzia delle Entrate (circolare 24/E-2004) consente al degente una parziale deducibilità della quota “sociale”.
Nel caso in cui la persona ricoverata non sia portatrice di handicap o invalida, la spesa certificata dal gestore può essere portata solo in detrazione (e non in deduzione) nella misura del 19% e solamente dall'assistito o dal familiare cui risulti fiscalmente a carico. A ns. parere la detrazione comprende sia le spese sanitarie che quelle di assistenza specifica nell'importo calcolato dalla RSA, in base alla circolare della A.E.