Buongiorno, ho subito un intervento di tonsillectomia nel 2013, da allora ho sempre avuto problemi. Il palato essendosi cicatrizzato sulla parete posteriore mi causa difficoltà respiratoria sopratutto la notte e quando bevo mi va l'acqua nel naso.
Facendo una visita da un otorino esperto mi ha detto che mi sono state tolte alcune parti che avrebbero dovuto conservare, tipo i pilastri tonsillari e una parte di muscolo.
Ora per risolvere questo danno devo eseguire un intervento chirurgico di palato plastica in quanto i sintomi peggiorano e il bite notturno che uso per respirare non basta più.
La mia domanda è: considerando il danno permanente arrecatomi, posso rivalermi contro l'azienda ospedaliera presso cui sono stata operata?
Com'è mi dovrei muovere?
Debora, da Cuneo (LU)

Risposta:
prima di promuovere un'azione giudiziale contro l'azienda ospedaliera presso cui Le è stato eseguito l'intervento dovrà acquisire perizia medico-legale descrittiva ed esplicativa dello stesso e del suo stato attuale con evidenza del nesso di causa tra l'intervento ed i danni subiti (come riferito dall'otorino che le ha effettuato la visita).
Posto ciò, che appare certamente preliminare, dovrà inviare una lettera di richiesta danni alla Azienda Ospedaliera tramite legale e chiedere i riferimenti della polizza di assicurazione per la trattazione stragiudiziale della richiesta di risarcimento, ovvero della liquidazione dei danni.
Qualora non raggiunga una liquidazione soddisfacente o Le sia negato un qualsivoglia risarcimento, dovrà depositare domanda di mediazione presso un Organismo di Conciliazione accreditato presso il Ministero.
In caso di esito negativo anche in detta sede, dovrà rivolgersi all'autorità Giudiziaria.
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Ha risposto Laura Cecchini: https://sosonline.aduc.it/info/cecchini.php