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DPCM 26/4/2020 sono state fissate le nuove regole di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19 per la cosiddetta “fase 2”, con applicazione su tutto il territorio nazionale da oggi 4 maggio fino al 17 maggio 2020.
La novità più rilevante riguarda la mobilità che è consentita anche per incontrare “congiunti”,
che il Governo nelle sue FAQ definisce come ”i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). Il tutto, in ogni caso, sempre nel rispetto del divieto di assembramento e del distanziamento interpersonale di almeno un metro. Questi spostamenti, per essere precisi, rientrano tra quelli giustificati "per necessità".
Altra novità è la possibilità di svolgere individualmente, o con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. E’ anche possibile accedere a parchi, ville e giardini pubblici rispettando il divieto di assembramento e le distanze si sicurezza.
Poi, per quanto riguarda la ristorazione, viene concessa quella con asporto (oltre alla già concessa consegna a domicilio) con rispetto delle distanze e divieto di consumare i prodotti all'interno dei locali e di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Su tutto il territorio nazionale è obbligatorio l’uso delle mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico inclusi i mezzi di trasporto, e comunque in tutti i casi, anche all’aperto, in cui non sia possibile garantire il rispetto della distanza di sicurezza.
E’ importante, riguardo a tutte le suddette novità compreso l’obbligo di uso delle mascherine, fare riferimento anche alle normative regionali e comunali che potrebbero essere più restrittive, come previsto dal Dpcm.
Qui la scheda pratica riassuntiva