prima di tutto: GRAZIE OLANDA! In vero anche se male e
per poco l'impareggiabile Giovanardi, ahimè mio
concittadino, è riuscito con la sua infelicissima uscita a
far parlare di eutanasia, almeno per un giorno! Siamo un
povero Paese che fatica molto a uscire dalle ipocrite
pratiche clandestine dove c'è spazio per tutto e per
tutti! Tutto è bene purchè non si sappia, purchè resti
nascosto, celato, così che chi può possa e chi non può si
arrangi magari con il ferro da calza come accadeva fino a
ieri quando l'aborto era reato e praticato nella
clandestinità. Tanto per chi poteva c'erano i cucchiai
d'oro, come oggi, per chi può ci sono gli aiuti per
morire bene senza tirare le cuoia dopo agonie di mesi se non
anni in condizioni che di umano non hanno più nulla!
Sull'eutanasia dei bambini il protocollo di Gronighen è
un'altra dimostrazione di civile coraggio per uscire da
una situazione di clandestinità, per sollevare i medici
dalla responsabilità di procedure di mercykilling portate
avanti in modo illegale. Se per un adulto deve esistere la
possibilità di chiedere di poter porre fine a sofferenze
insostenibili è evidente che non si può umanamente restare
indifferenti davanti ad analoghe sofferenze di neonati o
bambini incapaci di esprimere la loro volontà. Non si può
voltare la testa o rifugiarsi, come si faceva un tempo nel
tranquillizzante pensiero che vecchi e bambini soffrono
meno, hanno una minor sensibilità!!!!!!! Ahimè quanta
ipocrisia sotto il "Cupolone"